Il Fico, albero biblico, eterno e generoso. Ho mangiato tanti di quei Fichi, da sotto l’albero, e di diverse qualità, da dover sentitamente ringraziare, ora e in eterno, madre Natura per questa creazione. Ricchi di fibre, zuccheri nobili, vitamine e Sali minerali, buona fonte di energia per il corpo, i Fichi non dovrebbero mai mancare dalle nostre tavole. Si trovano freschi tutta l’estate e fino alla fine di settembre e vanno consumati subito essendo un frutto delicato che si deteriora rapidamente. Ottime le marmellate nelle sue infinite varianti, sui formaggi, per accompagnare grigliate di carne, soprattutto Cinghiale, per farcire crostate e biscotti, a colazione o a merenda spalmata sul pane. Vediamo allora come preparare questa deliziosa marmellata dal profumo orientale.
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione12 Ore
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni3/4 vasetti
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Scegliete Fichi verdi e neri per un gusto più intenso, ma vanno bene anche di un solo tipo.
Sbucciateli e fateli a pezzettini e sistemateli in una ciotola.
Aggiungete lo zucchero.
Unite anche la buccia grattugiata del Limone (solo la parte gialla) e il succo, mescolate delicatamente, coprite con la pellicola e lasciate macerare il tutto per una notte o poco più in frigorifero.
Trascorso il tempo necessario, mettete i Fichi in una pentola di acciaio e portate sul fuoco. Lasciate cuocere a fiamma bassa e mescolando spesso per circa 40/45 minuti o finché la marmellata non risulti densa a dovere.
Incidete nel frattempo i baccelli di Cardamomo aiutandovi con un coltellino a punta.
Mettete sul fondo di ogni vasetto una o due bacche incise di Cardamomo, a seconda del vostro gusto più o meno aromatico, e riempite con la marmellata bollente. Capovolgete i vasetti e lasciate raffreddare completamente.
Note
Usate sempre vasetti ben puliti e sterilizzati in anticipo. Come per la maggior parte delle marmellate, sarà pronta all’assaggio non prima di aver riposato, al fresco e al buio, tre mesi. Usatela per farcire biscotti e torte, oppure gustatela semplicemente sul pane. Una vera bontà!
Fatemi sapere!
Dosi variate per porzioni
Inutilmente sovraccarica di zucchero. Assurdo sbucciare i fichi, perdendo sapore e consistenza. Inutile lasciare in ammollo. Errato usare una “pentola” di acciaio – non l’acciaio (benissimo la terracotta) , ma la pentola: essendo i frutti acquosi, si otterrà una poltiglia, usate piuttosto un tegame largo e basso, con alta evaporazione. Basta dal 30 al 40% di zucchero aggiunto sul peso della frutta, a seconda della maturazione e dolcezza, Io personalmente – ma non è una regola – aromatizzo con sottilissime scaglie di buccia di limone messa a cuocere insieme alla frutta e qualche chiodo di garofano (intero o anche finemente pestato).
Evidentemente non hai provato questa marmellata. Lo zucchero è anche un buon conservante e questa marmellata si mantiene intatta anche 3 anni e anzi migliora nel gusto. La quantità inoltre non è un problema, dato che nessuno apre un vasetto di marmellata e lo divora in un solo colpo. Non so la tua insipida marmellata se fa altrettanto. Per quanto riguarda l’acciaio, con una pentola con il doppio fondo non ci sono affatto i problemi che indichi, basta provare. Poi la frutta è messa a macerare e non in ammollo ma evidentemente ti sfugge la differenza. La pentola di terracotta poi, se non è smaltata è poco igienica, visto che si tratta di materiale poroso come l’argilla, se invece è smaltata avrai una marmellata con piombo e cadmio dato che il rivestimento, che ne contiene, rilascia questi metalli a contatto con cibi acidi e anche a temperature basse. Dunque io preferisco la mia, tu sei libero di mangiare la tua.