Per lungo tempo si è consumata, tra Filomena e mia nonna, una diatriba sulle Zucchine profumate, una battaglia a suon di pettegolezzi, misteri e dicerie, che coinvolse l’intera frazione rurale, dove queste due magnifiche donne si fronteggiavano a suon di piatti strepitosi. Filomena, donna baffuta e sproporzionata, che come la mia antenata coltivava un orto in cui crescevano Zucchine portentose, custodiva gelosamente la sua ricetta per aromatizzarle. Mia nonna, che pure le faceva ugualmente squisite, non riusciva a capire come e perché quelle della rivale fossero più profumate e arrivò al punto di sospettare che fosse una “majana”, vale a dire una strega. Filomena cadde un giorno malata e mia nonna si prese cura di lei fino all’ultimo, quando, un attimo prima di lasciare questo mondo, e per ringraziarla della sua premura, le rivelò il suo segreto. Da allora le Zucchine profumate non hanno più quell’alone di magia tipica, che tanto amo, della cultura contadina legata perlopiù al Sud Italia e quel piatto a lungo avvolto nel mistero è sotto i nostri occhi, pronto per essere assaporato.
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Per fare le Zucchine profumate nel migliore dei modi, è importante preparare in anticipo, anche il giorno prima, l’olio aromatico con la Menta, la Nepetella, il Prezzemolo e la scorza di Limone. Così le essenze hanno più tempo per trasferirsi nell’olio.
Fate un bel trito con la Nepetella, la Menta, il Prezzemolo e l’aglio tutto insieme. Trasferite le erbe aromatiche nel ciotolino, coprite con l’olio, aggiungete un pizzico di Pepe nero e di sale, la scorza di Limone e lasciate riposare un paio di ore.
Dosi variate per porzioni