E’ ancora abitudine, dalle mie parti in Abruzzo, andare per campi e incolti in cerca di erbe spontanee mangerecce e poi preparare con esse quegli ottimi piatti che sanno di tempi andati. E’ il caso dei Cascigni e Fagioli, preparati con le foglie del boccione maggiore (nome scientifico Urospermum dalechampii), una pianta commestibile appartenente alla famiglia delle Asteraceae, buono da mangiare, sia cruda che cotta. Io sono cresciuto mangiando Cascigni e Fagioli, ma questa verdura è gustosa anche ripassata con uova e formaggio, e ogni volta che mi accingo a cucinare questa meraviglia della Natura, si riaccendono in me lontani ricordi. Abbiate rispetto di questa umile pianticella, che troverete più facilmente nei pressi di Ulivi e Viti, nei prati aridi, gli incolti e le aree lungo le vie; ma anche gli ambienti ruderali, nelle scarpate e nei luoghi rocciosi misti a prato. Queste piante si possono trovare fino a 1200 m s.l.m. Non dobbiamo dimenticare le sue virtù salutari, utili, tra le altre cose, a depurare il fegato e come valido lassativo.
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura25 Minuti
- Porzioni2
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Raccogliete solo foglie sane. Lavatele bene e tagliuzzatele. Fatele bollire 10 minuti circa. Poi ripassatele in padella col l’Aglio, un po’ di olio, il vino bianco e il Peperoncino per 5 minuti.
A parte, fate rosolare lo scalogno tagliato a fettine, aggiungete i Fagioli e lasciate insaporire 7/8 minuti.
Unite i Cascigni e i Fagioli, aggiungete 2/3 cucchiai di acqua, aggiustate di sale e Pepe e lasciate insaporire il tutto per 5 minuti.
Servite Cascigni e Fagioli ben caldi, accompagnate con delle fette di pane casareccio abbrustolite.
Dosi variate per porzioni
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