Grazie all’esperienza tramandata e all’osservazione diretta le nostre nonne avevano la grande capacità di trarre il meglio da quel poco di cui disponevano, trasformandone intelligentemente la destinazione d’uso. I capperi, buoni ma costosi, erano un tempo inaccessibili per le umili cucine dei contadini, ma le nostre sapienti massaie trovarono un’alternativa più economica nei boccioli della Calendula, una pianta bellissima e commestibile da sempre coltivata e utilizzata per altre preparazioni, che si rivelò un sostituto davvero ottimo se conservato, alla pari dei Capperi, sotto sale. E io da sempre, seguendo le indicazioni di mia nonna, mi preparo diversi vasetti di boccioli di Calendula sotto sale, per poi usarli in cucina durante l’anno.
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Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Raccogliete i boccioli di Calendula in luoghi puliti, lontano dal traffico. Oppure fate come me, coltivatela nel giardino o in vaso. Oltre ad essere commestibile e dalla ricca e prolungata fioritura, è anche una piantina molto bella.
Lavate i boccioli e fateli asciugare completamente. Mettete in una ciotola il sale. Tenete pronto qualche vasetto di vetro pulito e sterilizzato.
Cominciate ad invasare i boccioli, strato dopo strato, con il sale grosso. Assicuratevi che siano coperti dal sale prima di chiudere e riporre i vasetti.
Ecco fatto! Semplicissimo. Aspettate almeno 40 giorni prima di assaggiarli. I boccioli di Calendula sotto sale sono davvero squisiti e sono una ottima alternativa ai Capperi.
Note
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Dosi variate per porzioni