La mia vicina di casa, una signora attempata e robusta, aveva una gemella che si era fatta monaca in gioventù e viveva in un monastero sperduto tra le montagne del Sud Italia. Di lei, la monaca, ho sempre sentito parlare dalla sorella nei discorsi che faceva con mia nonna davanti a un caffè e con la sua inseparabile sigaretta, perennemente accesa, dopo pranzo, quando la digestione stordisce i sensi e rende tutto surreale. Sapevo che, tra una preghiera e l’altra, la monaca lavorava in cucina, con il compito non facile di sfamare tutti i giorni, dall’alba al tramonto, le sue consorelle di convento. Il suo piatto forte era la pasta alla monachella, un tripudio di sapori ben miscelati e architettati che le valse un applauso goloso quando fu presentato per la prima volta. Sua sorella, una fumatrice incallita che non era proprio l’immagine della castità e della purezza, ne andava assai orgogliosa e ogni tanto preparava questo piatto per il marito, che lo adorava, e per i suoi ospiti, mai mancando di menzionare la bella monachella che con questa ricetta era riuscita a conquistare perfino gli onori (e gli sguardi) del vescovo. E ancora oggi la pasta alla monachella, buona e invitante qual è, riscuote il suo meritato successo a tavola come una volta, seppure le dolci sembianze della sua creatrice siano andate perdute nel tempo.
Video ricetta del giorno
- DifficoltàMolto facile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Scegliete preferibilmente un formato medio di pasta, tipo conchiglie, mezzi paccheri o mezzi rigatoni.
Mettete a bollire dell’acqua salata sufficiente per la pasta. Tagliate a tocchetti la Patata e a pezzetti i Fagiolini. Tuffate prima la Patata e fate cuocere 8 minuti. Poi aggiungete i Fagiolini e cuocete per altri 12/15 minuti. Scolate le verdure con la schiumarola e tenete da parte.
Intanto tagliate a rondelle le Olive, sciacquate bene i Capperi, tritate insieme il Prezzemolo e il Basilico, e a parte lo Scalogno e lo spicchio di Aglio.
Nel frattempo fate imbiondire nella padella il trito di Scalogno e Aglio in due cucchiai di olio E.V.O. aggiungete poi il Tonno ben sgocciolato e sminuzzato, i Capperi e le Olive, il Prezzemolo e il Basilico e mescolate con cura. Coprite e fate insaporire a fuoco basso per 2/3 minuti.
Unite anche le verdure, rimescolate e, se necessario, aggiungete un pizzico di sale e Pepe e un cucchiaio di acqua. Fate andare ancora un paio di minuti.
Appena la pasta è cotta, scolatela e conditela in una terrina con gli ingredienti vari. Mescolate bene il tutto e servite.
Prova anche la ➡ Pasta alla Ciafreca un piatto di origine contadina molto gustoso e saporito.
La pasta alla Monachella è squisita anche fredda. A piacere aggiungete un filo di olio E.V.O. nel piatto e, se lo gradite, qualche scaglia di Parmigiano.
Dosi variate per porzioni