La torta negra è un’evoluzione del bara brith gallese, una teacake lievitata, ricca di frutta secca. Con la colonizzazione i gallesi hanno esportato questa ricetta in argentina, unendo gli ingredienti classici con quelli locali: sono stati aggiunti rum, diversi tipi di frutta secca e spezie dandole quel colore scuro da cui deriva il nome Torta Negra.
Ingredienti:
- 150g di mandorle
- 150g di uvette
- 100g di uva passa
- 60g di ciliegie candite
- 100g di scorza di agrumi candita
- 250mL di rum
- 225g di burro
- 225g di zucchero di canna
- 5 uova
- 2 cucchiaini di melassa (io non la metto infatti la torta risulterà essere più chiara dell’originale)
- 3 cucchiaini di miele
- 1 cucchiaino di cannella
- 1 cucchiaino di noce moscata
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- 375g di farina
- zucchero a velo (per decorare)
- succo d’arancia (per decorare)
Tritare grossolanamente le mandorle e, insieme a tutta la frutta, lasciare a bagno nel rum per una notte (io taglio in 4 parti anche le ciliegie, non mi piace trovarle intere). Scaldare il forno a 180°C. Lavorare lo zucchero di canna con il burro. Aggiungere i tuorli d’uovo, la melassa e il miele. Sempre mescolando aggiungere le spezie, la farina e il lievito. Infine la frutta ricca di rum. Montare gli albumi a neve ben ferma e unire al composto. Versare in una forma di plum cake grande o in una tortiera da 25cm di diametro e cuocere per 45 minuti. Per la decorazione preparo una ghiaccia reale con lo zucchero a velo e il succo d’arancia.
Questa torta resiste per giorni in frigorifero e ogni giorno migliora di sapore perché si impregna sempre più di tutti i profumi della frutta e del rum.