Sticky Date Pudding – Australia

Una sola parola per questo dessert: dolce, eh si se si ha bisogno di un po’ di coccole calde e dolci questo è il dessert che fa per voi, lo eviterei invece se avete problemi di glicemia eh si: datteri+burro+zucchero… Dunque, lo sticky date pudding è un dolce tipico australiano/neozelandese, come la maggior parte dei piatti tipici del continente, deriva dalla cultura inglese importata dalla colonizzazione. Infatti tipico inglese è lo sticky toffee pudding, un budino di pan di spagna ricoperto con salsa coffe e accompagnato da crema alla vaniglia o gelato. In Australia e Nuova Zelanda è conosciuto come Sticky Date Pudding per l’aggiunta dei datteri tritati. Viene servito caldo e accompagnato da salse come la toffee sauce o il caramello, o la mia preferita, la butterscotch sauce che è quella che vi proporrò oggi. Comunque questo dolce che ormai è diventato un classico ha delle origini abbastanza moderne, infatti le prime notizie si hanno poco dopo la seconda guerra mondiale. E’ un classico dell’autunno-inverno australiano.

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Ingredienti per 8 pudding:

  • 200g di datteri snocciolati
  • 300mL di acqua
  • 165g di zucchero di canna
  • 150g di farina
  • 60g di burro
  • 4g di lievito per dolci (1/4 di bustina)
  • 2 uova
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio

Ingredienti per butterscotch sauce:

  • 50g di burro
  • 220g di zucchero di canna
  • 250mL di panna

Scaldare il forno a 160°C ventilato. Imburrare 8 stampini da muffin, io uso i cuki usa e getta di alluminio. Tritare grossolanamente i datteri e metterli in un pentolino con l’acqua sul fuoco. Una volta raggiunto il bollore spegnere il fuoco e aggiungere il bicarbonato. Mescolare fino al raffreddamento. Nel frattempo in una ciotola montare a mano il burro con lo zucchero di canna, quando sarà ben spumoso continuare a sbattere aggiungendo un uovo per volta ed infine la farina setacciata. Unire questo composto con quello di datteri e versare quello ottenuto negli stampini (circa fino a 3/4). Posizionare gli stampini in una teglia piena d’acqua che servirà per il bagnomaria e cuocere per 40 minuti. Nel frattempo si può preparare la butterscotch sauce. A differenza della salsa toffee o del caramello, è semplicissima: in un pentolino sul fuoco aggiungere il burro, lo zucchero e la panna, scaldare fino a che sia lo zucchero che il burro si saranno sciolti e quindi lasciare bollire per altri 5-6 minuti (attenzione non fate come me che puntualmente scelgo un pentolino in cui sta dentro il tutto al pelo, perché poi quando inizia a bollire, erutta, panna ovunque ahahah). A cottura di pudding ultimata, rovesciare gli stampini, se necessario tagliare i bordi col coltello e servire caldo con una buona dose di butterscotch sauce.

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