Ok, ho lasciato il nome all’inglese “pull apart” non per fare la snob ma semplicemente perché chiamarlo pane “tiravia” alle mele proprio non mi piaceva! A parte il nome complesso, altro non è che un pane dolce alle mele, con un bel profumo di cannella, perfetto per una buona merenda, si può realizzare anche tutto compatto ovviamente ma ho voluto cimentarmi con qualcosa che avevo visto online e non ero riuscita ancora a sperimentare. Infatti questa storia del “pull apart” semplicemente richiama il fatto che si possono strappare fette precedentemente preparate senza dover tagliare con il coltello. Molto carina come idea, ci vuole un attimo di precisione e accortezza in più ma è lo stesso molto semplice da preparare. Ah e dimenticavo di raccontarvi del profumo di questo pane appena uscito dal forno. YUUUM!
Ingredienti:
- 500g di farina
- 200mL di latte tiepido
- 50mL di acqua tiepida
- 4g di lievito secco o 12g di lievito fresco di birra
- 25g di burro a cubetti
- 1 uovo
- 55g di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 90g di zucchero di canna
- 1 mela granny smith
- 2 cucchiaini di cannella
- 3 cucchiai di burro fuso
In una ciotola grande unire il latte tiepido con il lievito e lo zucchero. Mescolare facendo sciogliere il lievito e lasciare riposare giusto 5 minuti così inizierà ad attivarsi. Aggiungere il burro a cubetti, l’uovo e l’acqua. Pian piano unire la farina e iniziare a impastare. Il composto risulterà abbastanza sodo quindi facilmente lavorabile, impastare per una decina di minuti finché sarà diventato anche liscio. Mettere in una ciotola unta e coprire con la pellicola trasparente. Far lievitare fino a che raddoppieranno le dimensioni, circa 1h e mezza. Stendere l’impasto su una superficie infarinata formando un rettangolo di 50x30cm. Spennellare con il burro fuso e spolverizzare con lo zucchero di canna, la cannella e la mela a cubetti. Ripassare con il matterello così da far sprofondare la frutta nella sfoglia. Tagliare quindi 5 strisce e ogni striscia viene divisa ancora in 6 pezzi per un totale di 30 pezzi. Imburrare o rivestire di carta antiaderente una forma di plumcake e posizionare tutti i pezzi in verticale magari non proprio tutti drittissimi. Lasciare lievitare 30 minuti coperto. Cuocere in forno 180°C per 35 minuti. Quindi aspettare una decina di minuti prima di sformare e poi a vostro piacere, io lo adoro tiepido, non riesco a resistere al richiamo del profumo, ma anche freddo è buonissimo, e con l’aiuto del burro rimane morbido per tanto tempo.
Posizionare in verticale in una forma da plumcake. Scaldare forno a 180°C. Prima lievitare 30 minuti e poi cuocere per 35 fino a che si saranno colorati. Lasciare raffreddare 10 minuti nella forma e poi togliere e raffreddare almeno per un ora.
