Baci di dama – Piemonte

I baci di dama vennero creati nel 1852 per Vittorio Emanuele II nella città di Tortona in Piemonte. Nella ricetta si possono usare le mandorle, o originariamente venivano usate le nocciole, poichè meno care e più facilmente reperibili in Piemonte. Vennero chiamati così perchè la loro forma ricorda due labbra intente a baciare. Vorrei dire che è una ricetta semplice ma non posso visto che la prima volta che ho provato a farli (circa una decina di anni fa) sono usciti dal forno che erano piatti… ma probabilmente erano sbagliate le dosi, con queste vengono magnifici!

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Ingredienti:

  • 150g di farina di mandorle (o nocciole)
  • 150g di zucchero di canna
  • 150g di burro
  • 150g di farina 00
  • 1 pizzico di sale
  • 150g di cioccolato fondente

La preparazione è veramente semplicissima: basta buttare le farine, il burro a cubetti, lo zucchero e un bel pizzicone di sale nel mixer e far impastare fino a che si sarà formata una bella palla compatta. Quindi ricoprirla con la pellicola e lasciarla riposare in frigorifero per 1h. Accendere il forno a 160°C e coprire due teglie di carta antiaderente. Formare quindi con l’impasto riposato tante piccole palline e posizionarle sulla carta forno abbastanza distanti tra loro poichè in cottura si allargheranno di qualche millimetro. Cuocere in forno per 20 minuti. Prima di spostarli dalla teglia aspettare che siano abbastanza freddi se no si romperanno. Una volta a temperatura ambiente, sciogliere a bagnomaria o in microonde il cioccolato e spennellarlo sulla parte piatta di un biscotto e unire un altro biscotto. Il cioccolato fungerà da collante. Lasciare rassodare per qualche minuti.

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