Ogni tanto mi viene malinconia dei tempi andati passati in Polonia e quindi mi coccolo un po’ con questo piatto, o meglio, in generale con i Pierogi. I pierogi sono dei ravioli con ripieni vari e chiusi da una pasti di impasto simile alla nostra pasta matta. I ripieni come già detto, possono essere di tanti gusti, funghi, crauti, carne, ma oggi vi propongo i classici Ruskie alle patate, cipolla e ricotta. Un’altra nota sui Pierogi è che nelle varie Pierogerrie polacche si possono trovare classici bolliti oppure fritti e ripassati al forno, oppure direttamente al forno. Ovviamente esiste anche la versione dolce. Vi presento i Pierogi Ruskie in 2 versioni, quella bollita da condire con burro e cipolla dorata e quella fritta da pucciare in una salsa di panna acida e speck/pancetta.
I pierogi hanno origini antiche, infatti risalgono all’era medievale, presenti sulle tavole delle corti o nella versione più povera in quelle dei sudditi. Alcune leggende narrano che i pierogi vengano dalla Cina, portati dalle spedizioni di Marco Polo, altre che San Giacinto di Polonia li importò dall’Ucraina e che li usò per sfamare gli affamati durante l’invasione dei tartari nel 1241. San Giacinto di Polonia è quindi il santo protettore dei Pierogi.
Ingredienti per 8 persone:
- 250g di ricotta
- 2 cipolle
- 1kg e 500g di patate
- 500g di farina
- 1 uovo
- 1 noce di burro
- sale q.b.
- pepe q.b.
- acqua q.b.
- olio per friggere q.b.
Lessare le patate in acqua sciapa. Schiacciarle con uno schiaccia patate e ancora calde aggiungere la ricotta, salare e pepare. In un pentolino nel frattempo sciogliere una noce di burro far appassire la cipolla. Unire la cipolla al ripieno. Ora preparare l’impasto per la pasta impastando la farina con l’uovo e l’acqua fino ad ottenere un composto omogeneo, e stendibile. Stendere una sfoglia sottile aiutandosi con della fecola o ulteriore farina se necessario, ed infine coppare dei dischi di 7cm di diametro. Mettere al centro una abbondante dose di ripieno e sigillare attentamente i bordi. Quindi si possono cuocere in 2 modi: il primo, il classico, far bollire un paio di minuti in acqua salata e condire con cipolla rosolata in una noce di burro; il secondo friggere i pierogi in abbondante olio caldo, anche in anticipo rispetto al momento di servire, ripassare in forno pre consumazione e accompagnare con della panna acida e speck/pancetta/prosciutto crudo a listarelle, rosolato.
Vorrei aggiungere un informazione , i pierogi dovrebbero essere fritti solamente dopo essere prima bolliti.
grazie francesco