Le Puntarelle (o Catalogna) sono una verdura molto diffusa nel Lazio e nel Veneto, che appartiene alle varietà locali della cicoria. Sono caratterizzate da una parte fiorale che ricorda la punta degli asparagi ed hanno un tipico sapore amarognolo.
A Napoli (e in Campania in generale) non sono molto diffuse ma, avendole viste in un mercatino domenicale organizzato dalla Coldiretti in una delle piazze del mio quartiere, ne ho subito approfittato.
Tra l’altro sono molto semplici da pulire, visto che basta solo eliminare la parte finale dei gambi e quale foglia un po’ giallognola o danneggiata.
Possono essere anche consumate crude, all’insalata,, ma io ho preferito ripassarle in padella con un po’ di olive nere di Gaeta… buone!!!
Patrizia
Puntarelle in Padella
Categoria: Contorni
Ingredienti:
Puntarelle
olio evo
1 spicchio d’aglio (o aglio granulare)
peperoncino (facoltativo)
olive di Gaeta q.b.
Procedimento:
Tagliare la base dei fascetti delle Puntarelle ed eliminare la parte più dura dei gambi nonchè le foglie ingiallite e/o danneggiate.
All’interno si troveranno i germogli.
Tagliare le foglie in due o tre parti, in modo da non avere pezzi troppo lunghi, poi lavare la verdura accuratamente, più volte, in acqua fredda.
Scottare le Puntarelle in acqua bollente per due minuti oppure, come ho fatto io, mettere un mezzo litro d’acqua nel boccale del Bimby, inserire la verdura nel Varoma e cuocere a vapore, impostando l’apparecchio a Varoma per 10 minuti.
In una padella antiaderente versare un giro abbondante di olio evo ed aggiungere uno spicchio d’aglio (o aglio granulare) ed un po’ di peperoncino, se gradito.
Far scaldare un attimo, eliminare lo spicchio d’aglio ed aggiungere le Puntarelle e le olive nere di Gaeta, denocciolate e divise a metà.
Cuocere per 5 minuti, mescolando ogni tanto.
Difficoltà: bassa
Tempi di preparazione: 10 minuti
Tempi di cottura: circa 5 minuti in padella
Consigli: Volendo, alle olive nere di Gaeta, si può sostituire/aggiungere qualche filetto di acciuga. Per consumarle crude invece, oltre alle foglie divise in parti (come già descritto in precedenza), vi suggerisco di tagliare anche i germogli a fettine verticali sottili sottili e poi mettere tutto in acqua abbondante con un bel po’ di ghiaccio. Questo passaggio serve a dare alle Puntarelle il loro caratteristico aspetto un po’ a riccioli poi condire con olio, aceto e sale, aggiungendo – se piace – qualche acciuga sotto sale.