FRITTATA DI MACCHERONI NAPOLETANA

La Frittata di Maccheroni è una golosità tipica della cucina napoletana, ideale per le scampagnate, ma adatta anche come antipasto (tagliata a quadrotti) o sostanzioso piatto unico.
Nata come piatto di “riciclo” per utilizzare gli avanzi di pasta, della serie “non si butta via niente!”, ormai viene preparata apposta… è talmente buona!
Entrata da tempo ed a pieno titolo nel classico street food napoletano (normalmente, nella versione con pastella), è presente praticamente in tutte le rosticcerie della città insieme a pizze a portafoglio, arancini, crocchè, sfogliatelle rustiche, ecc.ecc.
Tra l’altro, la Frittata di Maccheroni si presta a parecchie variazioni sia in termini di formato di pasta utilizzata (si va tranquillamente dagli spaghetti alla pasta grossa) che di ingredienti, insomma può andare incontro ai gusti di tutti.
Detto tutto ciò, io vi descrivo la mia ricetta base poi, per un po’ di suggerimenti, vi rimando ai “Consigli” alla fine dell’articolo.  😉
Patrizia

Frittata di Maccheroni

Categoria: Primi Piatti (piatto unico)

Ingredienti:
300 gr di manfredi, spaghetti, tortiglioni, pennette, ecc. (la mia in foto è con i manfredi)
sugo preparato con olio evo, cipolla, carne tritata, vino bianco e passata di pomodoro (la quantità di sugo da aggiungere alla pasta è assolutamente a piacere, dipende da quanto si vuole “colorare” la frittata)
3 uova
formaggio grattugiato
sale
pepe nero
olio di semi

Procedimento:
Prima di tutto, preparare il sugo di pomodoro.
Mettere un giro di olio evo e della cipolla tagliata finemente in una casseruola. Far imbiondire appena ed aggiungere la carne tritata, mescolando spesso per non far formare grumi troppo grossi. Sfumare con un goccio di vino bianco (volendo, si può anche omettere) poi unire la passata di pomodoro e un po’ d’acqua (solo se necessario, cioè nel caso la passata utilizzata sia già molto densa), salare e lasciar cuocere – a fuoco lento – mescolando di tanto in tanto, finchè il sugo non raggiungerà la consistenza desiderata.
Mentre il sugo cuoce, mettere la pentola con l’acqua salata per la pasta sul fuoco. Appena bolle, calare e cuocere al dente. Scolare, condire con la quantità di sugo desiderata e mescolare bene.
Battere le uova con abbondante parmigiano grattugiato, un po’ di sale e una grattata di pepe nero. Unire il composto a base di uova alla pasta con il sugo e mescolare in modo da distribuirlo uniformemente.
Versare poco olio di semi in una padella antiaderente doppia (la classica girafrittata) da 20-22 cm di diametro e far scaldare.Versare la pasta condita nella padella, ungerne un po’ anche l’altro lato, poi chiudere e cuocere – a fiamma bassa – per circa 10-15 minuti (per una cottura ancora più uniforme, può essere utile la retina spargifiamma).
Trascorso il tempo, girare sottosopra la padella, aprire un attimo per verificare la cottura e, se ben colorito, procedere con la cottura dell’altro lato della frittata per ulteriori 10-15 minuti.
In mancanza della padella doppia, se ne può usare una normale e, per girare la frittata dall’altro lato, basterà aiutarsi con un coperchio (facendo attenzione a non scottarsi con l’olio).
Far riposare un attimo la Frittata di Maccheroni prima di toglierla dalla padella.
Se fosse necessario tagliarla a pezzetti, stile aperitivo per intenderci, aspettare che la frittata si sia ben raffreddata prima di suddividerla, poi disporre i quadrotti ottenuti in un piatto da portata infilando in ognuno una forchettina da aperitivo.
Ecco una foto dove si vedono meglio l’interno e una fetta.
Difficoltà: bassa

Tempi di preparazione: pochi minuti

Tempi di cottura: circa 30 minuti + cottura sugo

Consigli: In famiglia la preferiamo “rossa” ma, volendo, la Frittata di Maccheroni si può anche lasciare “bianca”, cioè la pasta può essere condita solo con il composto di uova, formaggio grattugiato, sale e pepe.  Per una versione ancora più gustosa, soprattutto nel caso in cui la si preferisce bianca, alla pasta si possono aggiungere cubetti di pancetta (o salame napoletano, wurstel, ecc.) e/o pezzetti di formaggio dolce (fontina, emmenthal, ecc.).
Ad esempio, della serie “riciclo”, questa è una Frittata di Maccheroni fatta con un residuo di manfredi al sugo dii carne con la ricotta… e che ve lo dico a fare, una bontà!