ANGELICA SALATA

L’Angelica Salata è un lievitato soffice, buonissimo e decisamente molto scenografico da portare in tavola, soprattutto se si hanno ospiti!
Può essere farcita con salumi vari, diversi tipi di formaggio, olive a rondelle, pomodori secchi, funghi, ecc.ecc., fungendo in pratica un po’ da svuotafrigo.
Oltre ai classici salumi e formaggi misti, io ho aggiunto anche un residuo di zucchine trifolate (se avete bisogno della ricetta, cliccate sul titolo evidenziato in azzurro), che le hanno conferito ulteriore sapore, umidità e morbidezza.
Il procedimento per realizzarla non è particolarmente complicato, ci vuole solo un po’ di attenzione nella fase di intreccio, quindi non vi preoccupate!  Basterà seguire le foto tutorial, che documentano le varie fasi passo passo… vi assicuro che il risultato vi ripagherà ampiamente!  😉
Patrizia

Angelica Salata

Categoria: Pizze Lievitati Rustici

Ingredienti per il lievitino:
130 g di farina Manitoba
12,5 g di lievito di birra fresco (mezzo cubetto)
85 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di zucchero

Ingredienti per l’impasto:
2 uova
100 ml di latte
40 ml d’acqua
50 g di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di sale
100 g di margarina Vallè (o burro)
400 gr di farina Manitoba
lievitino

Ingredienti per farcire:
400 g di salumi e formaggi misti a pezzetti
100 g di zucchine trifolate

Procedimento per il lievitino:
Prima di tutto preparare il lievitino.
Sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida poi, in una ciotola, mescolare la farina con il cucchiaino di zucchero. Versare l’acqua con il lievito ed impastare fino a quando si otterrà un panetto abbastanza omogeneo.

Coprire la ciotola con pellicola trasparente e lasciar crescere il lievitino per un’oretta. Quando sarà pronto, passare all’impasto.

Procedimento tradizionale:
Sbattere le uova e mescolarle con acqua e latte a temperatura ambiente.
Fare la classica fontana di farina su una spianatoria, aggiungere al centro il composto a base di uova e iniziare ad impastare poi unire il parmigiano, il cucchiaino di sale, la margarina (o il burro) ed il lievitino a pezzetti.
Lavorare fino a quando l’impasto non risulterà liscio e non appiccicoso aggiungendo, solo se necessario, un altro pochino di farina.
Prima di trasferire l’impasto in una ciotola per la lievitazione, sbatterlo energicamente più volte sul piano di lavoro.

Procedimento con il Bimby:
Mettere nel boccale le uova e montarle a velocità 4 per un paio di minuti poi, continuando a far lavorare l’apparecchio alla stessa velocità, aggiungere dal foro latte e acqua a temperatura ambiente.
Senza spegnere, unire anche il parmigiano, il sale e la margarina.
Successivamente iniziare ad aggiungere la farina a cucchiaiate, facendo amalgamare qualche secondo prima di aggiungere il cucchiaio successivo.
Per ultimo, inserire nel boccale il lievitino a pezzi e lavorare ancora a velocità 4 per 2 minuti.
Al termine, impostare a Spiga per 1 minuto.

Procedimento in comune:
Qualsiasi metodo venga usato per impastare, anche una planetaria ovviamente, il panetto ottenuto dovrebbe presentarsi così…
A questo punto, trasferire l’impasto in una ciotola ampia e profonda, coprirla con un canovaccio pulito e metterla nel forno spento per due ore (se dovesse fare particolarmente freddo, nell’ultima mezzora lo si può anche accendere, senza ventilazione, impostando la temperatura a 30°).
Dopo la lievitazione, stendere l’impasto con il mattarello sulla spianatoia leggermente infarinata, cercando di ottenere un rettangolo. Farcirlo con salumi e formaggi a pezzetti (io avevo un residuo di prosciutto cotto e crudo a fettine e ho spezzettato anche quelle!), poi distribuire le zucchine trifolate, lasciando un piccolo bordo libero tutto intorno.
Arrotolare l’impasto su se stesso, partendo dal lato più lungo, fino ad ottenere un bel rotolo (facendo attenzione a chiuderne opportunamente le estremità).
A questo punto, con un coltello affilato, praticare un taglio lungo la lunghezza del rotolo, in modo da ottenere due parti uguali – con imbottitura a vista – unite soltanto ad una delle due estremità.
Con delicatezza, iniziare a sovrapporre una parte sull’altra, incrociandole via via come a formare una specie di treccia (se nel farlo cadrà un po’ di ripieno sulla spianatoia non c’è nessun problema, basterà rimettercelo dentro!).
Continuare a sovrapporre le due parti fino a chiuderle fra loro, realizzando così una ciambella ben intrecciata e con ripieno a vista.
Trasferire l’Angelica Salata su un foglio di carta forno ed adagiarla in una teglia.
Cuocere in forno ventilato, a 180°, per circa 35-40 minuti finchè non si sarà dorata.

Difficoltà: media

Tempi di preparazione: 45 minuti + lievitazioni

Tempi di cottura: 35-40 minuti

Consigli: Per ottenere una forma finale meglio definita, che non tenda a richiudersi al centro, si può utilizzare una teglia a ciambella o mettere al centro dell’Angelica un coppapasta rotondo.  Ehmmmm… io non l’ho fatto, si vede?!?