Ognuno di noi ha dei piatti che profumano di casa. Questo è una di quelli di casa mia. E’ una ricetta di mia mamma, anzi è uno dei suoi cavalli di battaglia. 🙂 E la scarola, per alcuni sconosciuta, semplice ma dal sapore che sorprende, ne è la protagonista assoluta. Un giorno in cui la nostalgia di casa era più forte ho deciso di prepararmela. 🙂 Devo dire che mi sono difesa bene. 🙂 E in un attimo mi sono ritrovata con la testa nella cucina di mia mamma che mi rimprovera perchè ho messo in disordine. 😉 Certo, gustata da sola sul divano con un bel film era buonissima, ma condivisa con le persone che si amano è favolosa. 🙂
Ingredienti (per una leccarda da forno):
1 dose di pasta per pizza (io ho usato quella con lievito madre qui la ricetta, ma andrà bene anche con il lievito di birra)
2 cespi di scarola
2 mozzarelle da 125 g
alici sott’olio q.b.
1. Per prima cosa preparare la pasta per la pizza come descritto qui, cominciando il giorno prima.
2. Mentre l’impasto lievita per l’ultima volta diviso in due rettangoli nelle teglie con carta da forno, lavare la scarola e lasciarla scolare. In una padella versare due giri di olio extravergine d’oliva e 1 spicchio d’aglio. Farlo leggermente rosolare. Poi aggiungere la scarola e lasciarla appassire dolcemente.
3. Quando la scarola sarà ben appassita, aggiungere le alicette spezzettate, nella quantità che preferite. Solo dopo averle aggiunte regolare di sale. Lasciar insaporire la scarola. Quando sarà pronta, spegnere e lasciar raffreddare.
4. Prendere l’impasto ormai pronto e già steso in due rettangoli. Prendere il primo, distribuire la scarola in modo omogeneo.
Spezzettare la mozzarella su tutta la superficie, poi coprire con l’altro strato di pasta lievita. Sigillare bene i bordi e cospargere con un filo d’olio.
5. Infornare nel forno statico già caldo a 250° per circa 15-20 minuti. Il tempo varierà da forno a forno. Controllare la base della pizza che deve essere asciutta. Se dovesse scurirsi troppo sopra e non sotto, coprire con un foglio di carta argentata e continuare a cuocere. Gustare tiepida. Ma amche fredda sarà eccezionale. 🙂
