Torta Pandoro, ricetta semplice per tutti

Torta Pandoro - Ortaggi che passione by Sara

Quest’anno per Natale ho voluto sperimentare l’impasto della Torta Pandoro.

Non avendo a disposizione il classico stampo ho deciso di utilizzare due differenti stampi:

  • tortiera in silicone d.18 e alta cm.8
  • stampo da budino in alluminio (la torta si è attaccata a questo tipo di tortiera)

La lievitazione dura 36 – 40 ore, consiglio di partire con il rinfresco della pasta madre alle  8.00 (di mattina o di sera) e procedere con gli altri impasti ogni 12 ore, così riuscirete ad organizzarvi molto bene.

La procedura per fare questa torta Pandoro è facile e il risultato incredibile.

Ho preso ispirazione dalla ricetta di Vittorio del blog “Viva la focaccia” (versione con lievito di birra).

 

Torta Pandoro - Ortaggi che passione by Sara

Torta Pandoro

 

Materiali necessari

  • Planetaria con gancio ad uncino
  • Stampi con bordi alti (perfetti quelli in silicone o in carta)

 

Pasta madre solida – 12 ore di lievitazione

Rinfrescare la pasta madre, toglierne 100 grammi dal totale, metterla in un contenitore con chiusura ermetica e lasciare lievitare a temperatura ambiente per circa 12 ore

Ingredienti 1° impasto – 12 ore di lievitazione

  • 100 g di pasta madre (come sopra: rinfrescata la sera prima e lasciata a temperatura ambiente per 12 ore)
  • 130 g farina di Khorasan Kamut® (o Manitoba)
  • 30 g di zucchero semolato
  • 1 uovo grande

Ingredienti 2° impasto  8- 10 ore a temperatura ambiente + 3 – 5 ore nel forno spento a 50°

  • primo impasto (quello sopra)
  • 250 g di farina 00 (o Manitoba)
  • 130 g di zucchero semolato
  • 15 g di miele millefiori (o d’acacia)
  • 1 tuorlo
  • 3 uova
  • 180 g di burro morbido

Aroma

  • 2 bustine di vanillina o una stecca di vaniglia
  • la buccia di un limone o arancia bio

oppure

  • 3 cucchiaini di aroma spumadoro

 

Torta Pandoro con lievito madre - Ortaggi che passione by Sara

PROCEDIMENTO

Fare lievitare la pasta madre, appena rinfrescata, per 12 ore a temperatura ambiente.

Primo impasto

Nella ciotola della planetaria spezzettare la pasta madre, aggiungere l’uovo, lo zucchero e la farina e impastare per circa 10 -15 minuti, se necessario impastare a mano fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. L’impasto che ne uscirà sarà piuttosto sodo e denso.

Mettere l’impasto a lievitare a temperatura ambiente in una ciotola coperta per circa 12 ore.

Secondo impasto

Togliere il burro dal frigorifero e tagliarlo a pezzetti piccoli.

Nella ciotola della planetaria spezzettare il primo impasto lievitato ed aggiungere: la farina, lo zucchero, il miele, gli aromi (vaniglia e limone) e il tuorlo d’uovo. Impastare per qualche minuto.

Aggiungere le tre uova, una alla volta ( l’impasto risulterà molliccio, aiutatevi con una spatola per staccare la pasta dal bordo).

Se necessario cambiare il gancio con la frusta piatta.

Ed infine aggiungere il burro ammorbidito a pezzetti.

Lavorare l’impasto a velocità sostenuta, per circa 10  minuti.

Imburrare gli stampi in silicone, imburrare ed infarinare gli stampi in alluminio.

Con l’aiuto di una spatola versare l’impasto nelle tortiere scelte. Riempire fino ad un quarto dell’altezza.

Coprire le tortiere con la pellicola alimentare e lasciare lievitare per circa 8 -10 ore a temperatura ambiente.

Porre su una grata da forno per facilitarne gli spostamenti.

Accendere il forno a 50°, una volta raggiunta la temperatura spegnere ed inserire le tortiere al suo interno per far lievitare altre 3 -5 ore.

La torta Pandoro è pronta per la cottura quando è arrivata a 1 cm dal bordo dello stampo.

Spostare con delicatezza, gli scossoni compromettono la lievitazione.

COTTURA

Togliere le tortiere dal forno e accenderlo a 150° modalità statica.

Lasciare la torta Pandoro a temperatura ambiente e scoprire dalla pellicola.

Cuocere in forno statico caldo a 150° per circa 40 minuti, regolarsi in base al proprio forno, anche in questo caso vale sempre la prova “spiedino” (lo stuzzicadenti è troppo corto).

Sfornare e lasciare raffreddare completamente prima di togliere dallo stampo.

NOTA: in cottura la Torta Pandoro non lievita più.

 

CONSERVAZIONE

Una volta raffreddato completamente, chiuderlo ermeticamente in un sacchetto di plastica in modo che non asciughi.

Si conserva tranquillamente per 3- 4 giorni.

Per conservarlo fino a 20 giorni occorre metterlo in un sacchetto di cellophane precedentemente spruzzato al suo interno con dell’alcool per alimenti a 90° (si trova in farmacia) oppure bagnare un pezzetto di garza sterile con l’alcool e passarla velocemente all’interno del sacchetto, poco prima di metterci il Pandoro.

 

IDEA GOLOSA

Tagliare a metà e farcire con della crema di mascarpone all’arancia.

Torta Pandoro farcita con crema di mascarpone agrumata - Ortaggi che passione by Sara

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Pubblicato da Sara Grissino

Cuoca green, seguo la stagionalità degli alimenti nella preparazione dei miei piatti. Amo conoscere, sperimentare in cucina i prodotti della campagna e non solo. Solare, mi piace stare in mezzo alla gente, condividere emozioni ed imparare.

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