I maritozzi con la panna del Maestro Rinaldini

Niente è  così magico come il mondo dei lievitati, niente mi dà così soddisfazione come pensare alla realizzazione di un impasto, attendere il momento in cui si vedrà il risultato.. l’ultima brioche che ho realizzato sono questi fantastici maritozzi del Maestro Roberto Rinaldini. La ricetta, presa dal libro I miei dolci italiani, è davvero semplice ed il risultato è una meraviglia. Percui preparate tutto e provateci!!!

maritozzi con la panna

Per 9 maritozzi

  • 250 g farina 0 forte (Manitoba o 350 W)
  • 8 g lievito di birra
  • 50 g zucchero semolato
  • 1 baccello di vaniglia
  • scorza grattugiata di un’arancia non trattata (mia aggiunta)
  • 40 g acqua
  • 80 g uova
  • 3 g sale
  • 50 g burro

 Per la finitura

  • 1 uovo
  • q.b. zucchero semolato

Per la panna montata

  • 150 g panna fresca
  • 15 g zucchero a velo
  • ½ baccello di vaniglia

Versare nella ciotola della planetaria la farina, il lievito, lo zucchero, i semi di vaniglia e le zeste di arancia, quindi avviare la lavorazione usando la foglia.
Unire l’acqua e le uova un po’ alla volta.
Montare il gancio e iniziare ad incorporare il burro morbido un pezzo per volta: attendere che sia stato incorporato e che l’impasto tenda a staccarsi dai bordi della planetaria prima di versarne ancora. Con l’ultimo dadino di burro aggiungere il sale.
L’impasto sarà pronto quando si staccherà dalle pareti e diventerà lucido, elastico e liscio.
Aiutandosi con una spatola versare l’impasto in una ciotola, coprire e lasciar riposare per circa 24 ore in frigorifero. 

Formatura e cottura

Far tornare l’impasto a temperatura ambiente e dividere in pezzi da 50 g. Formare delle palline con un movimento antiorario della mano e lasciarle riposare per circa 15′, quindi allungarle per dare la forma del maritozzo. Posizionare le brioche su una teglia foderata con carta forno e porre a lievitare sino a che non abbia raggiunto 2 volte il volume iniziale (assicurarsi che ci sia l’adeguata umidità per facilitare la lievitazione e non seccare le brioche, usando una bacinella con acqua calda).
Lucidare il tutto con un uovo sbattuto, quindi ricoprire con zucchero semolato.
Cuocere, in forno caldo statico, a 180°C sino a doratura (circa 15′, dipende dai forni e dalla dimensione delle brioche).
I maritozzi cotti si possono congelare o conservare in un sacchetto per alimenti o in un porta torte, per evitare che si asciughino troppo. Nei giorni successivi possono essere lievemente riscaldate al microonde in modo che tornino soffici.
Per il servizio tagliare i maritozzi ormai freddi e farcirli con la panna montata alla vaniglia.
Non resta che augurarvi una ottima merenda!

maritozzi con la panna

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