Questo è un piatto che si identifica con la città di Vicenza, da cui prende il nome. Il baccalà alla vicentina è una ricetta molto semplice alla quale basta solo il sapore del pesce per rivelare un gusto assolutamente speciale. Non solo questa è una ricetta molto cara ai vicentini, ma è anche molto antica, e addirittura dovrebbe risalire al XV secolo: ed è anche per questo che nel 1987 è nata una confraternita che ha come scopo quello di conservare e promuovere questo piatto.
Ingredienti per 4 persone
- 300 di stoccafisso secco
- 100 gr di cipolle
- 200 ml di olio d’oliva extravergine
- 3 sarde sotto sale
- ½ litro di latte fresco
- poca farina bianca
- gr. 50 di formaggio grana grattugiato
- un ciuffo di prezzemolo tritato
- sale e pepe
- polenta ( quantità desiderata)
Preparazione
Cominciamo dalla preparazione del baccalà. Mettetelo in ammollo in acqua fredda, cambiando l’acqua circa ogni 5-6 ore e lasciandolo immerso per un paio di giorni.
Una volta fatto questo procedimento, prendete il pesce e rimuovete la pelle, poi incidetelo in lunghezza per facilitare la rimozione delle spine e della lisca. Infine, tagliatelo a cubi di media dimensione.
Passiamo alla preparazione del soffritto: tagliate le cipolle finemente e fatele rosolare con dell’olio. Unite anche un po’ di sale e di pepe, il prezzemolo e le sarde dissalate. Spegnete il soffritto quando sarà pronto, poi prendete i pezzi di baccalà e passateli nella farina. Disponeteli in un tegame di cotto, o in alternativa in una casseruola capiente, e aggiungete il latte, il soffritto e il formaggio. Infine, versate l’olio di oliva fino a quando i pezzi di pesce non saranno completamente ricoperti.
Fate cuocere il baccalà per circa 4 ore e servitelo caldo accompagnata da polenta.