I malloreddus o gnocchetti sardi sono una pasta fresca tipica della regione Sardegna, costituita da semola di grano duro e acqua. Una variante è quella di aggiungere dello zafferano all’impasto.
Molto semplici e veloci, per realizzarli occorre utilizzare il riga gnocchi ( un piccolo tagliere in legno rigato); la pasta suddivisa in piccoli pezzetti viene infatti passata su di esso che ne conferisce appunto la forma caratteristica.
Questo tipo di pasta può essere cucinato con varie salse, tra cui la principale è la salsa campidanese.
Provate a realizzare questa pasta seguendo passo per passo la mia ricetta e sono sicura che vi conquisterà subito.
Ingredienti:
- 500 gdi semola di grano duro
- 350 gdi acqua circa (aggiungerne dell’altra se la semola lo richiede)
- 1 pizzicodi sale fino
Strumenti utilizzati
- 1 Ciotola
- 1 Spianatoia di legno
- 1 Rigagnocchi
Preparazione dei malloreddus: gnochetti sardi
In una ciotola versate la semola; create uno spazio al centro e versate l’ acqua tiepida poco per volta.
Successivamente trasferite l’impasto in una spianatoia; lavoratelo energicamente per 20 minuti fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Coprite con della pellicola e fate riposare per 30 minuti.
Durante il corso di pasta fresca ho appreso due metodi per realizzare i malloreddus:
1) metodo: formate dei bastoncini sottili di mezzo cm di spessore e tagliateli in pezzetti di mezzo cm;
poi arrotolate ciascun pezzetto sul riga gnocchi leggermente infarinato; fatelo scorrere e contemporaneamente fate pressione con il pollice.
2) metodo: staccate man mano piccoli pezzetti di impasto dalla massa e formate delle palline tra le mani che passerete poi nel riga gnocchi.
Questo a mio avviso è il metodo più veloce.
