Pizzolo o pizza ripiena – ricetta tipica

Cos’è un pizzolo? Magari guardando la ricetta, su facebook o su pinterest, vi siete posti la stessa domanda. E devo dirvi che, fino a qualche anno fa, non lo conoscevo neanche io, finchè non sono entrata in una pizzoleria, a Catania. Il pizzolo è una pizza ripiena, sottile e farcita in mille modi, tipica della provincia di Siracura, in particolare di Sortino.

La pizza viene aperta, farcita e condita esternamente con formaggio grattugiato e origano. Il gusto e il profumo sono assolutamente da provare! Quindi, se non avete pizzolerie nelle vicinanze, provate la ricetta, per farlo in casa!

pizzolo o pizza ripiena di Sortino fatto in casa
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni2 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti per l’impasto

  • 250 gFarina Manitoba (o farina forte)
  • 100 gFarina 1
  • 270 gAcqua
  • 1 gLievito di birra secco
  • 1 cucchiainoMiele
  • 1 cucchiainoSale

Ingredienti per il ripieno

  • 200 gProvola
  • 200 gProsciutto cotto

Ingredienti per la finitura

  • Grana Padano
  • Origano
  • Olio extravergine d’oliva

Preparazione

  1. Prepariamo l’impasto.

    Sciogliamo il lievito in parte dell’acqua, presa dal totale.

    Nella ciotola della planetaria inseriamo le due farine e iniziamo a lavorarle con il gancio per impasti, alla minima velocità. Aggiungiamo il lievito sciolto e, subito dopo, la restante acqua, ma poca per volta. Quando ne avremo amalgamata metà aggiungiamo il miele e proseguiamo con l’acqua. A fine impasto amalgamiamo anche il sale.

  2. Lasciamo incordare l’impasto aumentando man mano la velocità.

  3. pieghe  a tre per pizza

    Trasferiamo il panetto su un piano da lavoro leggermente infarinato (per questi passaggi infarino il piano con la semola rimacinata di grano duro) e facciamo due giri di pieghe a tre, portando prima il lembo di impasto superiore verso il centro e poi ricoprendolo con il lembo d’impasto inferiore, per due volte. Trasferiamo l’impasto in una ciotola unta d’olio. Lasciamo riposare per 2 ore a temperatura ambiente, ben coperto con la pellicola e un canovaccio.

  4. Trascorso questo tempo ripetiamo le pieghe e rimettiamo l’impasto nella ciotola. Copriamo benissimo con la pellicola o un coperchio e lasciamo in frigo per circa 8 ore, tutta la notte.

  5. Trascorso il riposo in frigo lasciamo la ciotola a temperatura ambiente, coperta con un canovaccio (se fa freddo anche con un piccolo plaid) per un paio di ore, quindi ripetiamo le pieghe e lasciamo lievitare per ancora 3-4 ore, in base alla temperatura della stanza. L’impasto dovrà essere raddoppiato.

  6. Per la cottura, dopo svariati tentativi, ho optato per la combinazione di padella-forno. Dividiamo l’impasto in due panetti e stendiamoli, non troppo sottilmente, in un piano infarinato. Dovremo ottenere due dischi di circa 23 centimetri di diametro.

  7. Mettiamo sul fuoco una larga padella o una piastra liscia, di circa 28 centimetri di diametro. Trasferiamo il primo disco di pasta sulla padella e copriamo con un coperchio. Lasciamo cuocere qualche minuto a fiamma medio bassa.

  8. Spostiamo il pizzolo, cotto a metà, su una teglia. Ripetiamo l’operazione con l’altro disco di pasta.

  9. Inforniamo i pizzoli in forno caldo alla massima temperatura, per ancora 5 minuti. Quindi sforniamoli, copriamoli con un canovaccio e lasciamoli intiepidire, per tagliarli poi più agevolmente.

  10. Tagliamo in due i pizzoli e farciamoli con la provola a fette e il prosciutto. Richiudiamoli e completiamo spennellando la superficie con un po’ di olio extravergine d’oliva e spolverizzando con del grana grattugiato e dell’origano.

  11. Inforniamo nuovamente fino a quando il formaggio non sarà completamente sciolto e la superficie un po’ colorata.

  12. pizzolo siciliano o pizza ripiena

    Il pizzolo è pronto, sottile e super profumato!

Un consiglio in più

Se preferite evitare il passaggio in padella, cuocere il disco di pasta direttamente in forno, alla massima temperatura, procedendo poi come da istruzioni.

Per la farcitura possiamo sbizzarrirci e aggiungere quello che preferiamo, io ne ho due versioni in mente, arriveranno sul blog il più preso possibile!

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12 Risposte a “Pizzolo o pizza ripiena – ricetta tipica”

  1. Mi dispiace contraddirla ma questa non e la ricetta del tipico pizzolo sortinese se lo lasci dire da uno dei primi pizzaioli che ha creato il pizzolo ,questa vostra ricetta al massimo può essere una focaccia inbottita ,niente a vedere con il pizzolo……

    1. Buongiorno Cesare 🙂 questa ovviamente è una versione casalinga, fatta con un forno elettrico. Un po’ come la pizza, fatta in casa sarà buona, ma in pizzeria è del tutto diversa. Il Pizzolo mangiato in una pizzoleria, soprattutto a Sortino, è sicuramente tutt’altra cosa! 🙂

    2. Sarebbe così gentile da fornire qualche informazione sulla ricetta originale? Sarei molto interessato a provarla. La ringrazio.

    1. Buonasera Nuccio! Come dicevo a Cesare, questa versione è casalinga, non potrà mai essere come quella che si ordina in pizzeria, così come la pizza 🙂 sto sperimentando altre varianti per poter ottenere un risultato ancora più attinente, sono aperta a tutti i consigli 🙂

    2. Per quanto ritengo che la ricetta di cui a questo post sia già un bell’inizio, per cui ringrazio chi l’ha condivisa, come dicevo all’altro utente il signor Cesare, sarebbe cosa graditissima se anche lei volesse condividere qualche informazione più dettagliata su come avvicinarsi il più possibile alla realizzazione originale del pizzolo. Sono un appassionato di pizza e sarei interessatissimo a provarlo in casa. Grazie in anticipo.
      Giovanni

  2. …. se posso permettermi…. il pizzolo è formato da due distinti dischi di pizza, uno sopra l’altro, mai da una pizza alta tagliata a metà e farcita

    1. Nuccio, mi perdoni, che la lavorazione del pizzolo sia diversa, come detto da Cesare sopra, sono d’accordo, ma sul fatto che siano due dischi di pizza in origine separati credo che lei si sbagli assolutamente. La mia esperienza diretta e le foto pubblicate dalle pizzolerie mi pare non lascino dubbi in proposito.

      1. Buongiorno Alfia 🙂 in questi anni ho sperimentato diversi impasti e diversi metodi di cottura per preparare il pizzolo in casa, questa che vede è la terza versione ed è quella che mi ha soddisfatta di più. Ovviamente è comunque una preparazione casalinga ed è differente da quella delle pizzolerie che dispongono di mezzi e capacità tecniche che io non ho. Continuerò comunque a provare e spero di avvicinarmi ancora di più all’originale 🙂 se ha qualche consiglio mi dica pure, proverò al prossimo pizzolo 😀

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