Nei cesti regalo che si compongono in Sicilia non possono mai mancare le paste di mandorla. Non so dire con certezza se sia o meno il dolce preferito dai siciliani, ma sicuramente è il dolce più regalato e spedito nei classici pacchidagggiù. La ragione è ovviamente semplice: si conservano per un sacco di tempo senza andare a male!
Le ricette si sprecano, ce ne sono in giro mille, tutte buone e tutte diverse, tutte simili-ma-non-uguali a quelle regalateci dallo zio-nonno-cugina-amicastretta e la mia versione sarà solo un’altra goccia nel mare di paste di mandorla digitali.
Ho provato più versioni di questi dolcetti fino ad un risultato soddisfacente, il più simile possibile alle mie preferite, ricche di mandorle e con un po’ meno zucchero rispetto alle dosi passate dalla nonna (chiedo scusa a tutte le nonne in ascolto) e soprattutto senza aromi aggiunti!
Pronti a prepararle insieme?
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Inseriamo le mandorle pelate intere all’interno del robot da cucina e iniziamo a tritare. Quando si sarà formata una granella aggiungiamo lo zucchero e proseguiamo fino ad ottenere una farina il più fine possibile.
Aggiungiamo, quindi, l’albume e il miele e proseguiamo a tritare fino ad ottenere un impasto compatto, un po’ appiccicoso ma lavorabile.
Preleviamo una noce di impasto, modelliamola fra le mani e rotoliamola nello zucchero a velo. Possiamo dare la forma che più preferiamo. Trasferiamo i biscotti in una teglia ampia, foderata da carta forno.
Copriamo la teglia con un foglio di pellicola e lasciamo a riposare per alcune ore, io le ho abbandonate per 5 ore. Se non fa caldo e non abbiamo i caloriferi accesi, possiamo lasciarle a temperatura ambiente. In caso contrario meglio in frigo.
Trascorso il tempo di riposo accendiamo il forno a 180° e posizioniamo la griglia a 3/4 di altezza, in modo da poter infornare nella parte medio-bassa del forno.
Trasferiamo i biscotti in forno e lasciamo cuocere per 12 minuti più alcuni minuti in forno spento. I biscotti non dovranno scurirsi eccessivamente e dovranno comunque restare morbidi.
Facciamo raffreddare i biscotti a temperatura ambiente in modo che si assestino e non si sbriciolino al morso.
Le nostre paste di mandorla sono finalmente pronte!
Un consiglio in più
Le paste di mandorla si conservano a lungo in un contenitore a chiusura ermetica!
Provate anche la versione al pistacchio, la ricetta la troverete QUI!
Dosi variate per porzioni