Granita alla mandorla senza gelatiera

Fino ai miei 16 anni avevo provato solo due tipi di granita: quella catanese, bella soda, e quella messinese, più morbida. Al tempo il mondo social non era focalizzato sul food e, quindi, quello che mangiavi era quello che era, nessuno pensava alle mille varianti sparse in giro per il mondo. Così, piccola e ingenua, in un caldo pomeriggio francese, mi sono convinta a prendere una granita in un chioschetto. Si vedeva già che la granita non era la stessa granita che ero abituata a mangiare e di quello ne ero consapevole. Quello che non sapevo è che i francesi, perlomeno i francesi in coda prima di me, mangiassero la granita al gusto sapone di piatti. Perchè di quello sapeva quell’enorme beverone di ghiaccio tritato e sciroppo con il 2% di limone. Ho pensato, quindi, che forse lo scopo della granita del chioschetto francese fosse quello di rinfrescare le mani, l’equivalente estivo della borsa dell’acqua calda. In quello, devo dire, è stata utile. Da quel momento, comunque, non sono stata più così ingenua e quando ho voglia di granita e non mi trovo nei pressi di un bar di fiducia, me la faccio da sola, con la ricetta gentilmente offertami da mia sorella. Oggi prepariamo insieme la granita alla mandorla, fatta con le mandorle vere, senza panetti, senza latte di mandorle, senza aromi… solo mandorle, acqua e zucchero.

Siete pronti a preparare con me quella che fino a una decina di anni fa credevo essere l’unica granita al mondo?

granita alla mandorla siciliana
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di riposo5 Ore
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 120 gMandorle (senza pellicina)
  • 150 gZucchero
  • 370 gAcqua

Preparazione

  1. Per un gusto più intenso, tostiamo le mandorle in forno per 10 minuti a 180° preriscaldato. Lasciamole raffreddare completamente.

  2. In un buon mixer tritiamo finemente le mandorle, quindi aggiungiamo 50 grammi di zucchero e proseguiamo la tritatura, fino ad ottenere una polvere molto, molto fine.

  3. Versiamo l’acqua in un pentolino e aggiungiamo il restante zucchero. Accendiamo la fiamma e completiamo con le mandorle tritate in precedenza.

  4. Lasciamo cuocere a fiamma bassa fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto e inizieranno a venir su le prime bollicine. Quindi spegniamo la fiamma e lasciamo raffreddare.

  5. Versiamo la nostra miscela in un contenitore largo, in modo da formare uno strato spesso uno o due centimetri. Riponiamo in freezer per diverse ore, fino a quando non si sarà completamente congelato.

  6. Al momento di servire la granita, spezzettiamo la lastra che si sarà formata e tritiamola nel tritatutto per renderla cremosa.

  7. granita alla mandorla catanese

    La granita alla mandorla è pronta, fresca e profumata!

Un consiglio in più

Se vuoi gustare questa granita di mandorle nel miglior modo, che ne dici di preparare anche le brioche siciliane? Clicca sul link per leggere la ricetta delle morbidissime brioche con il tuppo!

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