Per la frittura di pesce occorrono:
- pesciolini di 5-7 cm(io ho usato trigliette e piccole alici)
- farina q.b.
- olio di semi di girasole
- sale
Per prima cosa occorre laviamo accuratamente i pesciolini, dopo di che, facciamoli scolare in un colino grande e, quindi, in un canovaccio pulito.
Asciughiamo per bene il colino perchè ci servirà a breve.
In una ciotola versiamo la farina e tuffiamoci dentro i nostri pesciolini, infarinandoli per bene, sollevandoli delicatamente con le mani.
Passiamo i pesciolini a poco a poco nel colino ben asciutto per eliminare la farina in eccesso.
In una friggitrice con il cestello versiamo abbondante olio di semi di girasole e facciamolo riscaldare, quando la temperatura sarà abbastanza alta (possiamo testarla mettendo nell’olio un bastoncino di legno, di quelli per gli spiedini, se sfrigola l’olio è alla giusta temperatura) possiamo immergere i nostri pesciolini, pochi per volta, fino a quando saranno dorati. L’utilizzo della friggitrice con il cestello è consigliata rispetto alla padella per evitare che i residui di farina che si accumulano sul fondo possano compromettere la croccantezza finale del pesce; quando friggiamo il secondo gruppo di pesciolini cerchiamo di fare in modo che il cestello resti leggermente sollevato dal fondo. Scoliamo i pesciolini su della carta assorbente, cambiandola un paio di volte, e solo quando saranno nel piatto, ben asciutti, potremo aggiungere un po’ di sale in superficie.
Ecco pronta la nostra frittura di pesce, croccante e asciutta!
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Alla ricetta ha collaborato ECOBIOSHOPPING, con il piatto in foglia di palma, compostabile e biodegradabile!