Novembre 2, 2019

Strudel di mele con frolla fit, senza zucchero e senza glutine

Vienna.

Penso sia una delle città più artisticamente vive che abbia mai visitato.

Musei, mostre, concerti ed eventi culturali di ogni tipo.

Una città dove, tra un cambio di metro e un’altro, sbocconcelli un bretzel, addenti un wiener würstel, brami di mordere un kaisersemmel ancora caldo.

Ma sapete bene che alle merende frettolose preferisco di gran lunga quelle comode, in cui un qualunque sgabello di un qualunque café diventa un triclinio.

Dove gustare la propria merenda non solo col palato, ma con tutto il corpo.

Il luogo perfetto per una calda fetta di Strudel di mele, servito magari con una generosa colata di salsa alla vaniglia.

Ecco quali sono le cose che mi mancano non appena torno in patria…

Le dolci, dolcissime, merende straniere.

Merende che, nel 98,99% dei casi contengono, ahimè, glutine, grano, e chi più ne ha più ne metta.

Merende le quali, una volta rientrata nella mia cucina, rifattami padrona dei miei fornelli, non posso far altro che adattare alle mie esigenze.

Nulla d’altronde è più arricchente e stimolante di un viaggio.

Di un tuffo in una cultura, in una cucina che non ci appartiene ma dalla quale lasciarci, appunto, ispirare.

Con l’arte in mente e Wien nel cuore, ecco che rigusto la mia ultima fuga lontano da casa così, con uno Strudel di mele con frolla fit, una trovata senza zucchero e senza glutine per una merenda che sappia d’oltralpe ma non pesi.

Né sullo stomaco, né tanto meno sulla coscienza!

Curiosi e già affamati?

Ingredienti

50 gr di Farina d’avena aromatizzata o neutra senza glutine Pharmapower (potete triturare anche i fiocchi)
10 gr di Farina di grano saraceno
10 gr di Amido di mais
1 uovo medio
5 gr di Olio di cocco fuso
2 mele piccole (120 gr circa al netto di buccia e torsolo)
10 gr di Uvetta
Dolcificante liquido
Cannella
Albume d’uovo (qualche goccia per spennellare lo strudel)

Topping & side: Salsa alla vaniglia

Preparazione

Create la frolla fit unendo le prime due polveri – farina di avena e amido di mais –, l’uovo e l’olio di cocco fuso.

Mescolate rapidamente con le mani per creare un impasto colloso, al quale aggiungerete infine la farina di grano saraceno.

Lavorate l’impasto massaggiandolo fino a ché non avrete utilizzato tutta la farina nella ciotola.

Otterrete così una palla che avvolgerete con della pellicole e riporrete per circa mezz’ora in frigo.

Nel frattempo in un pentolino scottate le mele tagliate a cubetti, con del dolcificante, poca acqua e abbondante cannella.

Basteranno pochi minuti e fiamma molto bassa per farle ammorbidire.

Una volta spento il fuoco, aggiungete l’uvetta e coprite con un coperchio.

Trascorsi i 30 minuti di riposo in frigo, prendete la vostra frolla e stendetela fra due fogli di carta forno, dandole forma quanto più rettangolare possibile.

PS. se occorre, cospargete prima la palla d’impasto con un pizzico di farina di grano saraceno, di modo da non farla attaccare mentre la si stende!

Dovrete ottenere un velo sottile di sfoglia, proprio come vuole la ricetta tradizionale, anche se la farina d’avena ha un corpo e una pesantezza molto diverse.

Al centro disponete le mele cotte e ripiegate il lati più esterni, dopodiché arrotolate lo strudel su se stesso.

Ripiegate le due estremità e spennellate con poco albume.

Una volta trasferito lo strudel su una leccarda foderata con carta forno, cuocetelo in forno preriscaldato statico a 200° per 40 minuti.

Non appena sarà cotto, sfornate la leccarda e attendete che lo strudel si intiepidisca prima di porzionarlo in 6 fettine.

Disponete le fette di strudel sul piatto, scaldate leggermente la salsa alla vaniglia preparata in precedenza e…Guten Appetit!