Salame al cioccolato fit

Salame al cioccolato fit
Festività appena trascorse.
Incubo bilancia ma…
di mangiare non si può mica smettere, o no?!
Giusto in queste feste, finito il lavoro e avendo avuto la possibilità di dedicarmi esclusivamente a cucina e allenamenti, sono stata spesso ispirata dalla ricette di colleghe e colleghi blogger che bazzicano, come me, sui vari gruppi di cucina fit.
Pandori farciti, torte decorate di tutto punto, dolcetti da sbocconcellare fra una fetta di panettone e un’altra…
E il tutto in pieno stile fit!
Sapete già dovevo voglio arrivare: essere ispirati da cotante creazioni non è stato per me solo stimolante, ma mi ha anche offerto la possibilità di mettermi alla prova nella creazione di un qualcosa quanto più simile alla tradizione ma…pur sempre privo di grano!
Dunque, dalla cucina di Rodi alla mia eccovi la versione “snocciolata” (come amo tanto definirla) del Salame di cioccolato fondente con mix di noci tostate
Per un salame goloso, leggero, senza zucchero né burro!
Proteico e naturalmente gluten-free.
Curiosi e già affamati di scoprire la mia versione?
Ingredienti
Per la porzione di salame al cioccolato realizzata da me ho utilizzato:
- 40 gr di Farina d’avena aromatizzata (io gusto Peanut Butter della Prozis)
- 90 gr di Albume
- 1 cucchiaino raso di Lievito per dolci
- 5 gr di Cacao amaro in polvere
- 10 gr di Cioccolato extra fondente (io 90%)
- 50 gr di formaggio Quark (o un qualunque formaggio magro)
- Dolcificante q.b. (usate anche un’essenza al gusto cacao come quella che ho usato io della Bulkpowders)
Preparazione
Vi rimando alla ricetta di Rodi per la preparazione dell’impasto, dal quale però verra esclusa la frutta secca tostata e il burro d’arachidi (comunque facoltativo nella ricetta originale).
In ogni caso anch’io ho seguito le istruzioni alla lettera e ho realizzato in primis la mug cake, nonostante l’abbia cotta in forno (a 180°, modalità statica, per 25 minuti) perché sprovvista di microonde.
Il risultato? STRABILIANTE.
Basta davvero aver pazienza e farla raffreddare DAVVERO BENE prima di ridurla in briciole e mescolarla al resto degli ingredienti, dargli forma e metterlo a riposo in frigo.
A differenza di Rodi, io avevo…diciamo PARECCHIA FAME, dunque ho fatto riposare il mio salame in frigo non per l’intera notte, ma circa 3 ore, prima di papparlo a merenda.
Rettifico, 3 ore in frigo e 10 minuti in freezer, giusto prima di servirlo e tagliarlo senza che si sbricioli (anche visto il poco tempo di riposo che gli ho lasciato).
La mia versione priva di noci o nocciole del salame al cioccolato by Rodi avrà alla fine:
25 gr di Carboidrati
8 gr di Grassi (!!!)
23 gr di Proteine (!!)
E dopo questa gimcana fra i fornelli miei e quelli della talentuosissima Rodi, non posso che invitarvi a fiondarvi sul salame al cioccolato e augurarvi…Buon appetito!