Polpettone di Tacchino del Ringraziamento

Polpettone di Tacchino del Ringraziamento

Sono una che aspetta capodanno per tirare le somme, pagare pegno e ringraziare ancora una volta per tutto ciò che non è andato storto.
Penso che la differenza alla fine la faccia solo un grazie. Una parola così piccola, che vorremmo sempre ricevere ma troppo spesso ci dimentichiamo di dire. Una parola a cui tengo molto perché è l’unica capace di sconvolgere la quotidianità. Mutare gli umori, donare pace, dare conforto.


Oggi approfitto di una ricorrenza che non mi appartiene e che non ho mai pensato di festeggiare. Un giorno che fino a un anno fa era uguale a tanti altri ma che stavolta voglio sfruttare per ringraziare chi, da gennaio a oggi, ha sempre saputo donarmi un sorriso, del calore, una zampa. La mia compagna di vita e di quarantena, la regina del divanoletto e del mio cuore?
Questa mia di oggi però non vuole essere solo una ricetta ma un invito. Un invito per tutti a ringraziare, a dire quella parola così piccola ma così potente in un momento in cui – cavoli se è vero – fa davvero la differenza.

Ringraziate anche voi qualcuno di speciale dedicandogli una ricetta a base di tacchino. Perché no, anche prendendo spunto da un’idea fit e senza grano come questo polpettone di tacchino.

Trovate qualcuno da ringraziare e fatelo a modo vostro, liberando creatività e fantasia.
Io oggi l’ho fatto con un polpettone.
Voi invece?


Ingredienti

Per un polpettone da 8 fette

  • 200 gr di Fesa di Tacchino
  • 20 gr di Albumi
  • 20 gr di Crusca d’avena (in alternativa, per una versione gluten-free usate una crusca certificata)
  • Aglio in polvere q.b.
  • 1 pizzico di Noce moscata
  • 1 pizzico di Cannella
  • Sale q.b.
  • Verdure miste di contorno (patate piccole, patata dolce, zucchine)
  • 1 cucchiaino d’Olio extravergine d’oliva

Preparazione

Tritate la vostra fesa di tacchino insieme alle spezie e alla crusca con un comune frullatore da cucina (in alternativa potete acquistare direttamente del macinato ma io preferisco questo metodo perché mi assicura un prodotto privo di conservanti o fibre aggiunte).

Trasferite il macinato ottenuto in una terrina e incorporate l’albume impastando delicatamente. Formate una palla e poggiatela su un tagliere. Inumiditevi le mani e datele forma tubolare. Avvolgete il vostro polpettone in della pellicola alimentare a mo di caramella e riponetelo in frigo finché vi occuperete del contorno.

Lavate e tagliate le vostre verdure: potrete variare tipologia ma affinché cuociano insieme al polpettone – come in questo caso – consiglio di scegliere sempre patate, zucchine oppure peperoni o ancora della zucca.

Preriscaldate il forno a 210° (statico) e rivestite con della carta da forno una teglia di medie dimensioni. Versate sul fondo il cucchiaino di olio evo e adagiatevi sopra le verdure. Aromatizzatele come più preferite e massaggiatele affinché si insaporiscano per bene.

Spargetele sul fondo della teglia e lasciate un po’ di spazio al centro per il polpettone di tacchino. Liberatelo dalla pellicola e adagiatelo in teglia. Aggiungete qualche spicchio d’aglio in camicia per insaporire il tutto.

Cuocete dunque il polpettone di tacchino con tanto di contorno per almeno 30 minuti, scegliendo di passare alla modalità grill per altri 5 minuti.

Una volta cotto, non vi resta che sfornare il vostro polpettone e attendere 5 minuti prima di affettarlo. Servite e…Buon appetito!

Quasi dimenticavo!

L’intero polpettone di tacchino più il suo contorno già condito (perfetto per 2 persone) avrà in media:

60 gr di Carboidrati

9 gr di Grassi

62 gr di Proteine