Parmigiana Fi(t)nger-food: in cucina con Silvia Trentin

Parmigiana Fi(t)nger-food: in cucina con Silvia Trentin

Parmigiana Fi(t)nger-food: in cucina con Silvia Trentin

Che poi non è nemmeno il pensiero del cibo.

Ma ciò che esso stesso cela.

 

“Finirò per ringraziare il virus”.

Penso sia la frase che più ci siamo ripetute, schermo a schermo, durante questo anomalo periodo di reclusione.

Perché sì, di reclusione si parla.

Ma non di certo di solitudine.

 

Silvia è una ragazza che osservo timidamente da un anno, come  i ragazzi che vogliono tanto corteggiare la bella della scuola ma non trovano mai sufficiente coraggio o le parole giuste per farlo.

Il suo modo di vivere il blogging, di apprezzare e amare il food mi hanno da sempre incuriosito e stimolato, scoprendo che anche la sua cucina sfocia quasi nello scientifico.

Perché Silvia è meticolosa – di gran lunga più di me –, attenta a ciò che il cibo nasconde, a ciò che anche un ortaggio può ispirare.

La sua cucina è semplice, è…sua.

Forse è questo che non avevo visto, o meglio…che non pensavo ci accomunasse.

 

Questa quarantena è stato il mio pretesto.

Quello per riscoprirmi sempre più appassionata di food, sempre più affamata, ma senza dubbio accompagnata in questo mio attaccamento alla cucina sana.

 

E ancora una volta non c’entra la tradizione, quanto più la voglia di far rinascere un piatto in una versione moderna ma pur sempre memore dei suoi albori.

Non a caso questa è pur sempre una Parmigiana.

 

Parmigiana Fi(t)nger Food, una ricetta light e proteica, realizzata a 4 mani con l’amica più folle che la Quarantena potesse regalarmi, Silvia Trentin.

 

Curiosi e già affamati?

Parmigiana finger food

Ingredienti

Per due rose di parmigiana occorre:

  • 1 Melanzana oblunga media (circa 200 gr al netto delle estremità)
  • 30 gr di Passata di pomodoro (o sugo pronto fatto in casa)
  • 1 Sottiletta light (circa 25 gr)
  • Sale q.b.
  • 20  gr di Farina di grano saraceno (o altra farina gluten free)
  • 40 gr di Albume

Preparazione

Affettate le melanzane con l’aiuto di una mandolina per ottenere delle fette dello spessore di circa 3 mm.

Se fosse – come la sottoscritta del resto – sprovvisti di mandolina, usate un coltello affilato e adagio affettate la melanzana creando delle fette per quanto più possibile di egual spessore.

 

Scaldate una bistecchiera o padella e cuocete le fette irrorandole con dell’olio o una bagna di salsa di soia e aceto (per conferirgli sapidità, come consiglia bene Silvia).

Una volta pronte, create la base della vostra parmigiana mescolando farina e albume con poco sale.

Versate la pastella ottenuta all’interno di uno stampino per muffin leggermente oliato.

Intanto preriscaldate il forno a 180° in modalità statica.

 

Assemblate la parmigiana dandole la forma di una rosa:

disponete le fette una di seguito all’altra, facendo in modo che aderiscano bene tra loro. Spennellatele poi con la passata di pomodoro e infine disponete i 2/4 della sottiletta alle due estremità della fila di fette.

Arrotolate con calma e posizionate la rosa di parmigiana sulla pastella.

Usate poi i rimasugli di melanzana avanzati per riempire gli eventuali buchi all’interno dello stampino.

Infornate posizionando lo stampo a metà del forno, e lasciate cuocere per circa 15 minuti.

 

Fate la prova stecchino trascorso il tempo di cottura, dopodiché sfornate le vostre rose e attendete qualche minuti affinché intiepidiscano.

Aiutandovi con la punta di un coltello, scostate dalle pareti del pirottino la rosa, delicatamente.

Estraetela adagio e ponetela sul piatto su cui intendete servirla…

 

…sempre non l’addentiate sedutastante!

Parmigiana finger food

Quasi dimenticavo!

Per una rosa di parmigiana avrete in media:

15 gr di Carboidrati

1 gr di Grassi

6 gr di Proteine

Parmigiana finger food