Agosto 24, 2020

Koffie taart, la torta mousse proteica al caffè

La mousse in mente, una taart nel cuore.

I dolcetti ai fichi light di Rodi mi hanno stregato.

E non per il frutto usato, ma per la consistenza e la peculiarità che li contraddistingue.

Pochi ingredienti in fondo; fondamentale per la resa di questi dolcetti è la temperatura.

Aspettare che ogni ingrediente sia freddo, caldo o bollente al punto giusto, per poter essere incorporato a un altro e un altro ancora.

Curare i dettagli, questi dettagli, è ciò che mi distoglie dal caos di cui faccio esperienza di ritorno dalle vacanze.

Il caos che ho lasciato, quello che speravo trovasse ordine da se.

Memore dunque dei consigli di Rodi ma ancor di più di come una delle costanti, e della mia vita e delle mie vacanze olandesi in particolare, sia proprio il caffè, spalanco l’anta del mio frigo (ne ha una sola, è piccino) per estrarre lei, la mia Koffie taart, la torta mousse proteica al caffè.

Una torta che, se volessimo fare a meno di tostare fiocchi e semi per la base, sarebbe quasi cruda.

Unica cosa che occorre necessariamente cuocere è la crema a base di agar, elemento che ha bisogno di essere sempre disciolto in un liquido caldo.

Per il resto, nonostante gli ingredienti possano sembrare tanti, questa torta mousse è una delle preparazioni più semplici in cui mi sia mai cimentata!

Proteica, senza grano, fresca, energizzante e golosa.

Curiosi e già affamati?

Ingredienti

25 gr di Fiocchi d’avena (per me senza glutine aromatizzati, ma optate pure per una marca certificata neutra)
20 gr di Semi di girasole (o altra frutta secca)
130 gr totali di Yogurt greco 0%
100 gr di Latte d’avena al naturale
1 cucchiaio di Caffè solubile
Dolcificante 0 kcal (liquido o granulare)
1 cucchiaino scarso di Agar in polvere
1 cucchiaino di Caffè della moka

Preparazione

Come mi suggerisce bene Rodi, tirate fuori dal frigo tutto l’occorrente; pesatelo e fategli raggiungere temperatura ambiente.

Non preoccupatevi: basteranno davvero pochi minuti per comporre la vostra torta mousse.

Per prima cosa tostate se gradite i semi con i fiocchi in una padella antiaderente: non è fondamentale, esalterà solo il gusto già aromatico della frutta secca, creando armonia col sapore del caffè:

Unite il composto tostato a un cucchiaio di yogurt greco e mescolate fino ad ottenere un’amalgama.

Appiattite il composto all’interno di una formella monoporzione (la mia è ovale, dal diametro di circa 12 cm) foderata con della pellicola alimentare, per non usare olio.

Lasciate compattare la base fuori dal frigo e preparate la mousse per farcire la torta.

Sciogliete nel latte vegetale l’agar portandolo a bollore in un pentolino.

Dolcificate, aggiungete il caffè liquido e quello solubile; dopodiché, a fiamma molto bassa e continuando a mescolare, fate cuocere per almeno due minuti.

Senza rimuovere il pentolino dal fornello, aggiungete lo yogurt 0% tirato fuori dal frigo e mescolate adagio, evitando la formazione di eventuali grumi.

Versate dunque la crema sulla base della vostra torta mousse e riponete in frigorifero fino a completo rassodamento.

Ci vorranno all’incirca 2 ore affinché lo strato di crema rassodi e potrete facilmente estrarre la vostra torta dalla formella e staccarla dalla pellicola.