Secondo atto della serie “esperimenti Montersino”. Anche in questo caso, ho apportato delle lievi variazioni e ho attinto da uno dei suoi libri: Le dolci tentazioni. Come per le Piccole pastiere di riso, sono andata a colpo sicuro e il risultato, neanche a dirlo 😉 è stato davvero molto soddisfacente. Non ho avuto difficoltà nell’esecuzione, che ho trovato molto semplice. Il problema inizia quando vorresti continuare a deliziare il palato e, invece, devi a malincuore fermarti. 🙂
– 275 gr. di uova
– 250 gr. di zucchero semolato
– 250 gr. di mandorle non pelate
– 100 gr. di olio extravergine di oliva
– 200 gr. di cioccolato fondente
– 15 gr. di cacao amaro in polvere
– 15 gr. di liquore all’amaretto
– zucchero a velo
– olio e farina di riso per gli stampi
Per la glassa
– 100 gr. di cioccolato fondente
Raffinare grossolanamente (con un mixer) le mandorle con il cacao e metà dello zucchero; montare le uova intere con lo zucchero restante; sciogliere il cioccolato a bagnomaria e unire l’olio extravergine d’oliva. Incorporare alla montata di uova la polvere di mandorle, quindi aggiungere il cioccolato fuso con l’olio; completare con il liquore all’amaretto.
Mettere negli stampini (5 cm. di diametro) unti di olio e farina di riso, quindi infornare a 200° per 8 minuti circa.
A fine cottura, far intiepidire e togliere dagli stampi; glassare la base larga con il cioccolato fuso. Far solidificare il cioccolato, girare le capresi e spolverizzare con zucchero a velo.
Note:
- in mancanza dell’olio di riso, potete usare l’olio extravergine di oliva.
- se non trovate in commercio la farina di riso, potete tranquillamente usare un buon mixer (io ho usato il Bimby) e ridurre in farina un pò di riso.