Trecce bicolore con ripieno di crema gianduia

Trecce bicolore con ripieno di crema gianduia.. questo è uno dei miei esperimenti con i lievitati e il mio lievito madre. Premetto che se qualcuno di voi vuole cimentarsi con questa ricetta e gli sembra difficile, può anche semplificarla, facendo delle trecce senza ripieno e aggiungerlo successivamente. Oppure si possono fare delle altre forme come sacchotini o cornetti, dove è più semplice introdure il ripieno. 😉

Di base c’è una pasta brioche (con dosi un po diverse da quelle fatte da me in precedenza), che poi ho arricchito, in parte, con del cacao amaro. Per dare un tocco in più, ho farcito ogni capo dei quattro, di ogni treccia con della crema gianduia (fatta in casa da me qualche giorno prima).

Trecce bicolore con ripieno di crema gianduia

Tra l’altro, il giorno che ho fatto l’impasto faceva molto caldo, tanto che in casa avevo ben 29°C.. e questa è stata una difficoltà in più, in quanto l’impasto non dovrebbe superare i 26°C. Ho dovuto fare diverse soste in frigorifero e poi continuare.

Per le Trecce bicolore con ripieno di crema gianduia, anche se non avete il lievito madre le potete fare lo stesso, sostituendolo con il lievito di birra.. nella quantità di circa 10-15 g, aumentando anche la dose di farina di circa 90-100 g e di latte di circa 40-50 g o comunque regalandovi con i liquidi, in modo da ottenere un impasto abbastanza morbido, ma non appiccicoso.

Trecce bicolore con ripieno di crema gianduia

Trecce bicolore con ripieno di crema gianduia

INGREDIENTI:

  • 600 g di farina (io Garofalo 350 w) o metà 00 e metà Manitoba
  • 160 g di lievito madre rinfrescato (io due volte)
  • 1 cucchiaio di malto
  • 3 uova grandi
  • 220 g di latte circa
  • 130 g di zucchero semolato
  • aromi (1 cucchiaio di miele, 15 g di rum per dolci, 1/2 bacca di vaniglia)
  • 130 g di burro morbido
  • 7 g di sale
  • 10 g di cacao amaro
  • crema gianduia fatta in casa qb

PER LA CREMA GIANDUIA:
cliccare qui..

PROCEDIMENTO:

Per le Trecce bicolore con ripieno di crema gianduia come prima cosa ho messo gli aromi in una ciotolina (miele, rum e i semini della bacca di vaniglia), mescolati, coperti con pellicola a contatto e lasciati in infusione per un’oretta..

Dopo aver rinfrescato per due volte di seguito il mio lievito, ho setacciato la farina che ho fatto cadere dentro la ciotola della planetaria. Ho messo il lievito insieme a una parte del latte e il malto dentro a un contenitore alto e stretto e ho frullato con un mixer a immersione fino a che si è formata la schiumetta e si è sciolto tutto il lievito.

Iniziato a impastare con la planetaria.. al inizio con la foglia, per poi cambiare e continuare con il gancio..
Ho aggiunto alla farina per primo il miscuglio di acqua, lievito e malto, poi le uova una alla volta, quindi il resto del latte qb (la quantita di liquidi dipende un po dalle farine che si usano, perché non tutte hanno lo stesso potere di assorbimento). Dopodiché ho aggiunto lo zucchero semolato e ho impastato fino a incordatura.

Solo quando si è formata una bella maglia glutinica (cioè quando tutto l’impasto si stacava dalle pareti della planetaria) ho aggiunto gli aromi (miele, rum e semimi della bacca di vaniglia), lasciato assorbire bene, poi il burro a pomata in più riprese e per ultimo il sale. Il risultato più o meno dev’essere questo..

Trecce bicolore di pasta brioche con ripieno di crema gianduia

diviso l’impasto (più o meno a metà) e uno dei due l’ho rimesso in planetaria, aggiunto il cacao e fatto incorporare bene, con le mani leggermente unte ho pirlato ognuno, formando una palla e messo in due contenitori separati.

Trecce bicolore di pasta brioche con ripieno di crema gianduia

che poi ho coperto, lasciato lievitare per circa 2-3 ore a temperatura ambiente, dopodiché messo in frigo.
Avrei dovuto lasciare per una notte, ma sicome ho avuto dei contrattempi sono rimasti in frigo un giorno in più. Nessun problema erano belli maturati e sono cresciuti anche un pochino. Dopo averli fatti aclimatare per circa un ora a temperatura ambiente li ho stessi con il mattarello a circa 1/2 cm, tagliato delle strisce di circa 20×5 cm. Per ogni treccia a quattro capi (due bianche e due al cacao). Quindi ho riempito una sac a poche con della crema gianduia e su ogni striscia ne ho messo un po. Ho chiuso bene e poi formato le trecce.

Trecce bicolore di pasta brioche con ripieno di crema gianduia

Trecce bicolore di pasta brioche con ripieno di crema gianduia

Ecco il video della formatura delle Trecce bicolore con ripieno di crema gianduia:

Poi le ho messe a lievitare su delle teglie, e le ho coperto con pellicola leggermente infarinata. Lasciato lievitare a temperatura ambiente (ci son volute circa 3 ore). Quindi acceso il forno a 190°C, spennellato con un uovo e un goccio di latte sbattuti, cosparso con poco zucchero semolato e infornato le Trecce bicolore con ripieno di crema gianduia per 25-30 minuti a 190°C e dopo 10 minuti abbassato a 180°C. Le mie trecce pesavano circa 200-250 g.
Se invece si fanno altre forme (sacchotini, cornetti ecc..) e quindi sono più piccoli (90-100 g) bastano 15-20 minuti di cottura.

Trecce bicolore di pasta brioche con ripieno di crema gianduia

alla fine fatto raffreddare sulla gratella.

Le Trecce bicolore con ripieno di crema gianduia si possono congelare in sacchetti di plastica, poi scongelare in frigo e scaldare leggermente. Sono come appena sfornati 😉

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