Pollo fritto al limone

Per il Pollo fritto al limone scegliete dei fusi di pollo non troppo grossi in modo che possano cuocere in modo ottimale. Oppure utilizzate altre parti del pollo, sempre pezzi non troppo grossi.

Togliete la pelle dei fusi rivoltandola e tirandola verso il basso, poi fate un taglio con il coltellino tutto intorno, ed eliminatela.

Spremete il succo di circa 2 limoni e versatelo in una ciotola, aggiungete un po’ di sale e un pizzico di pepe, e mescolate.

Adagiate i fusi di pollo in un contenitore e bagnateli con il succo di limone.

Aggiungete volendo qualche erba aromatica (io rosmarino), coprite con la pellicola e mettete a marinare in frigorifero per circa 2 ore, girando i pezzi di pollo ogni tanto.

Passato i tempo prendete i fusi e asciugateli leggermente con carta da cucina.

Ora impanate: passate il pollo prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato, premendo un po’ per fare aderire bene la panatura.

Scaldate abbondante olio di semi di arachide e friggete 2-3 pezzi di pollo alla volta. La temperatura deve essere medio-alta e costante. Girateli di tanto in tanto in modo che la cottura sia uniforme e stando attenti che risultino cotti all’interno alla fine.

Io ho fritto prima 2 pezzi e poi gli altri 3 pezzi, con un tempo di cottura di circa 10 minuti ogni volta, quindi in tutto ci son voluti una ventina di minuti.

Una volta pronti scolateli con la schiumarola e asciugateli con carta da cucina.

Portate subito in tavola il Pollo fritto al limone e servitelo a piacere con delle fettine di limone, in modo che se qualcuno gradisce può aggiungere un’ulteriore spruzzata di succo di limone, e se serve potete anche aggiungere un pizzichino di sale.

Buon appetito!