Pane alla curcuma

Oggi un bellissimo pane colorato, profumato e fragrante: il Pane alla curcuma con semi di sesamo, papavero, lino e girasole. Di un colore giallo intenso grazie alla curcuma, che oltre a essere un colorante naturale è anche una spezia con tantissime proprietà benefiche. In più ho aggiunto un mix di semi che fanno altrettanto bene alla nostra salute. Oltre tutto questo è un pane veramente molto buono che vale la pena provarlo!!

Io come al solito ho preparato il Pane alla curcuma con il mio lievito madre, ma se voi non ce l’avete potete sostituirlo con il lievito di birra. Trovate le dosi nella descrizione della sezione INGREDIENTI ⬇️

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Pane alla curcuma
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioniper 2 filoni
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaInternazionale

Ingredienti

Se non avete il lievito madre potete sostituirlo con il lievito di birra e usarne circa 8-10 g aumentando la dose di farina di circa 90 g e di acqua di circa 45 g.
  • 700 gfarina 0
  • 300 gfarina tipo 1
  • 14 gcurcuma in polvere
  • 160 glievito madre (rinfrescato )
  • 2 cucchiaimiele
  • 250 glatte
  • 350 gacqua
  • 20 golio extravergine d’oliva
  • 20 gsale
  • 60 gsemi misti (per panificazione: sesamo, papavero, lino, girasole)
  • q.b.semola (rimacinata di grano duro )

Preparazione

  1. Per il Pane alla curcuma potete fare l’impasto con l’impastatrice, planetaria oppure a mano. Io l’ho fatto con l’impastatrice in questo modo:

    Ho versato le farine setacciate nella ciotola dell’impastatrice, ho aggiunto la curcuma in polvere, il lievito madre rinfrescato e ridotto a pezzettini (oppure lo potete prima sciogliere con un pochino d’acqua presa dalla dose e poi aggiungerlo), il miele e il latte.

    Ho iniziato a impastare a bassa velocità. Dopo un po’ ho aggiunto l’olio extravergine d’oliva, e un po’ per volta dell’altra acqua vedendo quanta ne serviva per ottenere un impasto di media consistenza.

    Ho aumentato leggermente la velocità e ho fatto incordare (vuol dire ottenere un impasto elastico). Infine ho aggiunto il sale.

    In questa fase si potrebbero aggiungere i semini. Io l’ho fatto successivamente (come vedrete più avanti) in quanto non ce li avevo in casa al momento.

    L’impasto è pronto: l’ho tolto e facendo la pirlatura sulla spianatoia ho formato una palla liscia. L’ho trasferita in una ciotola capiente leggermente oliata. Ho coperto con pellicola e ho lasciato per circa un’ora a temperatura ambiente in modo che iniziasse la lievitazione. Dopodiché ho spostato l’impasto in frigorifero per circa un giorno e mezzo.

    Voi potete farlo per più tempo o anche meno tempo, dipende da come vi organizzate, oppure fare una lievitazione totalmente a temperatura ambiente. Ricordatevi che più tempo fate maturare l’impasto in frigorifero, più digeribile, leggero e fragrante sarà il pane. Di solito più tempo si lascia maturare e meno lievito si mette, però l’impasto avrà bisogno di un po’ più di nutrimento (miele o malto) e di una farina leggermente più forte. L’importante che prima di formare i filoni o fare altre forme l’impasto sia raddoppiato. Ovviamente se lo fate maturare in frigo e non ha raggiunto il raddoppio basterà toglierlo a temperatura ambiente e lasciarlo finché non sarà raddoppiato.

    Una volta che il mio impasto ha raggiunto il radddoppio l’ho diviso in due parti più o meno uguali.

  2. Ne ho preso uno, e si come non avevo messo prima i semini l’ho allargato con le mani fino a formare un rettangolo. Ho cosparso con metà dose dei semini (sesamo, papavero, lino e girasole) e ho arrotolato l’impasto in modo da formare il primo filone.

  3. Lo stesso ho fatto con il secondo filone.

    Ho spolverizzato per bene i filoni con la semola rimacinata di grano duro e li ho sistemati sopra un panno pulito spolverizzato anch’esso con della semola e messo sopra la leccarda. Ho coperto con un’altro panno pulito e li ho trasferiti nel forno spento con luce accesa per farli raddoppiare.

  4. Dopo circa 3 ore (o comunque quando hanno raggiunto il raddoppio) ho trasferito i due filoni su una leccarda cosparsa con semola di grano duro e ho fatto dei tagli con la lametta.

    Ho acceso il forno a 220°C (statico) con un pentolino di acqua all’interno per ottenere del vapore.

    Ho infornato il Pane alla curcuma per circa un’ora totale: i primi 10 minuti a 220°C, poi altri 10 minuti a 190°C, altri 10 a 175-180°C, dopodiché ho tolto il pentolino con l’acqua e abbassato la temperatura sui 160-165°C tenendo la porta del forno leggermente aperta con un cucchiaio per far fuoriuscire l’umidità. Tutto questo per altri circa 30 minuti.

    A cottura ultimata ho fatto raffreddare il Pane alla curcuma all’aria appoggiando i filoni in verticale sul muro della cucina.

Il Pane alla curcuma si conserva per qualche giorno a temperatura ambiente in un sacchetto per il pane o avvolto in un panno pulito. Altrimenti si può anche congelare.

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