Vediamo come utilizzare I fiori eduli (o commestibili). I fiori non solo abbelliscono una tavola grazie ai loro colori sgargianti e luminosi. Infatti possono anche essere utilizzati come ingredienti nelle preparazioni di varie ricette.
In verità alcuni li utilizziamo già molto comunemente: come i fiori di zucca e zucchine, i broccoli, i carciofi e i cavolfiori. Altri invece li utilizziamo principalmente per preparare infusi e decotti come la camomilla. Altri ancora li usiamo di solito per aromatizzare prodotti di pasticceria come le rose e le violette.
In realtà esistono molte varietà di fiori che si possono usare in cucina. Vediamo quali e come usarli.
Le regole fondamentali da leggere prima di utilizzare i fiori eduli (o commestibili)
Di seguito elenco alcune regole da rispettare per la propria salute che vanno lette prima di utilizzare i fiori eduli (o commestibili).
Prestate molta attenzione perché non tutti i fiori sono commestibili, anzi alcuni sono addirittura tossici o revulsivi.
Quindi prima di utilizzare i fiori in cucina vediamo a cosa dobbiamo stare attenti:
1 mangiate solo fiori che sappiamo essere commestibili, nel dubbio non usateli;
2 mangiate solo fiori che abbiamo coltivato interamente noi stessi. Evitate quelli provenienti da fioristi o colti per strada o in un giardino pubblico. Ciò perché quei fiori sono coltivati per essere d’ornamento e potrebbero essere stati trattati con prodotti chimici e pesticidi;
3 mangiate solo i petali e rimuovete i gambi e i pistilli;
4 in caso di allergie utilizzateli con cautela e gradualmente;
5 lavateli sempre bene ma delicatamente perché sono fragili.
Quali fiori eduli usare
Vediamo ora alcuni fiori che possiamo utilizzare per rendere particolari e sorprendenti le nostre ricette.
Questo elenco non è esaustivo ma vi permetterà comunque di arricchire i vostri piatti con prodotti facilmente reperibili.
Sono commestibili tutti i fiori:
della famiglia dell’allium (erba cipollina, aglio, porro, ecc);
della famiglia del citrus (limone, arancia, lime, ecc);
e poi del basilico,
borragine,
calendula;
camomilla,
tarassaco (o dente di leone),
garofano,
gelsomino;
girasole,
lavanda,
magnolia,
papavero,
primula,
rosa,
rosmarino,
rucola,
salvia,
sambuco,
tiglio;
tulipano, e viola del pensiero.