Crispelle di riso o zeppole catanesi

Le crispelle di riso o zeppole di riso catanesi, sono dei dolcetti tipici siciliani fritti, ingolositi da zucchero semolato, oppure come si usa a Catania, irrorate di miele e succo di arancia fresco, una vera tentazione per grandi e piccini! In Sicilia si trovano ovunque: nei bar o per le vie delle città, come “street food”  in versione “cibo da passeggio”  (da gustare anche salate). Naturalmente, si possono preparare anche in casa, facilmente e in pochissimi passaggi! Un consiglio: preparatene molte…spariranno in un attimo! 

Curiosità: le crispelle, solitamente, vengono preparate in occasione della festa del papà, celebrata il 19 marzo; ma come ogni dolce che si rispetti si può gustare tutto l’anno, carnevale compreso, dove friggere è quasi un obbligo morale 🙂 

La storia narra che a realizzare questo dolce, la prima volta, furono le monache benedettine del monastero di Catania, infatti spesso le zeppole vengono chiamate anche “benedettine”.  Di questi dolcetti esistono più versioni, come ogni ricetta tradizionale che si rispetti, spesso il procedimento cambia da luogo a luogo: in questa, il latte viene unito al riso cotto separatamente, ma in alcune versioni, il riso viene cotto direttamente nel latte. 

 

 

Crispelle di riso o zeppole catanesi
Crispelle di riso o zeppole catanesi

 

Crispelle di riso o zeppole di riso catanesi

Ricetta

Ingredienti per 15 / 20 crispelle circa 

 

Ricetta della mia amica e collega blogger Mastercheffa

  • Riso, 250 g 
  • Latte intero, 150 ml 
  • Farina “0”   125 g  + una scodellina per infarinare prima di friggere
  • Succo di una arancia grande
  • Scorza dell’ arancia (buccia edibile mi raccomando) 
  • Miele liquido 200 g 
  • Lievito di birra secco istantaneo, un terzo di una bustina
  • Sale, un pizzico
  • Cannella in polvere, un pizzico
  • Olio di arachide per friggere, un litro

 

Crispelle di riso o zeppole catanesi
Crispelle di riso o zeppole catanesi

 

Preparazione

  • Mettete l’acqua per il riso a bollire, con un pizzico di sale, appena raggiunge il bollore tuffate il riso e scolatelo al dente (non fatelo scuocere). Lasciate freddare. 
  • Sciogliete il lievito nel latte appena tiepido mescolando bene, quindi trasferite il riso ormai freddo in una scodella, e unite la farina setacciata e il lievito sciolto nel latte, amalgamate con cura, otterrete un impasto compatto e appiccicoso. Aromatizzate grattando la scorza dell’arancia e mescolate ancora con un cucchiaio. 
  • Lasciate riposare l’impasto per 30 / 40 minuti. 
  • Trascorso il tempo, iniziate a realizzare le vostre crispelle. Un consiglio: tenete accanto a voi una scodella con dell’acqua per bagnarvi le mani, in questo modo l’impasto non si attaccherà tra le dita e potrete lavorare tranquillamente. Prendete una piccola porzione di impasto, e formate un bastoncino di circa 8 / 10 cm, quindi passatelo nella farina e adagiatelo su un grande piatto o vassoio. Continuate così fino ad esaurimento degli ingredienti. Potete anche scegliere di rovesciare l’impasto su un tavolo da lavoro, stenderlo, e ottenere i bastoncini porzionando l’impasto con un coltello. 
  • Una volta ottenute tutte le crispelle, occupatevi della salsa da colare sopra: spremete il succo di mezza arancia, filtratelo, e unitelo in una ciotola con il miele e il pizzico di cannella, mescolate bene e tenete da parte. 
  • Fate scaldare l’olio in una padella, e quando sarà ben caldo, immergete poche crispelle per volta a friggere. Non mettete troppi pezzi, altrimenti la temperatura dell’olio si abbasserà e il fritto non verrà croccante! A proposito, avete letto le dieci regole d’oro per un fritto perfetto? Clicca QUI
  • Appena saranno ben dorate, scolatele su un piatto o vassoio foderato di carta assorbente, quindi disponetele in un piatto da portata, colate sopra la salsa e servite! 

 

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