Curiosità: Leggenda narra che se il castagnaccio veniva “profumato” cospargendo su di esso degli aghi freschi di rosmarino, diveniva un vero e proprio filtro d’amore: una fetta di “gnaccia” offerta all’amato o all’amata garantiva un matrimonio sicuro e duraturo.
Castagnaccio con pinoli uvetta e rosmarino
Ricetta
Ingredienti per una torta da 8 / 10 fette circa
Per l’impasto:
- Farina di castagne, 300 g
- Acqua tiepida, 400 ml circa
- Olio extra vergine di oliva, 40 g
Per la decorazione:
- Pinoli, 40 g
- Uvetta 60 g
- Rosmarino fresco, due rametti
- Olio extra vergine di oliva, un filo
Preparazione
- Prendete una padella piccola, fatela arroventare e versate al suo interno i pinoli per farli tostare, basteranno uno o due minuti al massimo, non fateli bruciare mi raccomando! Quindi non allontanatevi, non guardate il cellulare e non rispondete al citofono 😀 Una volta tostati, lasciateli da parte.
- Mettete l’uva passa in ammollo in una ciotolina con dell’acqua fredda, per farla ammorbidire, dopodiché scolatela, strizzatela, asciugatela e tenetela da parte con i pinoli tostati.
- Ora pesate la farina di castagne e setacciatela in una scodella capiente, questo passaggio è MOLTO importante, in quanto la farina di castagne tende ad assorbire molto l’umidità e di conseguenza a formare dei grumi. Man mano che setacciate, vi accorgerete voi stessi della loro presenza, scioglieteli per bene con le dita.
- Una volta setacciata la farina, iniziate a versare l’acqua a filo e nel mentre mescolate con una frusta. Aggiungete l’acqua poca alla volta, dovrete raggiungere la consistenza di una pastella fluida e cremosa, ma non troppo densa, potrebbe servire un pochino meno acqua, quindi per sicurezza versatene poco alla volta, anche per amalgamare tutto gradatamente.
- Una volta ottenuta la pastella, versate al suo interno 40 g di olio, e mescolate per bene, unite una parte di uvetta e una di pinoli e mescolate ancora. Versate il composto in una teglia foderata con della carta forno unta di olio, spargete sopra i pinoli tostati e l’uva passa rimasti, insieme agli aghi di rosmarino.
- Infornate a forno già caldo a 200 gradi per dieci minuti, dopodiché alzare a 250 e terminate di cuocere per altri venti minuti, non oltre. La torta presenterà delle crepe sulla superficie, è assolutamente normale 🙂
- Sfornate, lasciate freddare e gustate. Potete aggiungere del miele colato sopra la torta (meglio se di castagno), e gustarla con del buon vino novello, o anche da dessert!