Impanate di agnello siciliane
Impanate di agnello siciliane
Ingredienti per 4 impanate di agnello:
- 1 kg di carne di agnello a tocchetti piccoli (con o senza ossa a seconda della vostra preferenza; io uso solo la polpa della carne che, se volete, potete sostituire con del pollo o del tacchino o farle miste anche con verdure, tipo pollo e peperoni)
- 15 gr di sale
- pepe nero q.b.
- olio evo e prezzemolo q.b.
Per la pasta:
- 1 kg di farina di semola di grano duro
- 20 gr di sale
- 1 cucchiaio di sugna
- acqua q.b. a creare un impasto elastico e sodo
- 1 panetto di lievito di birra
- 1/2 cucchiaino di sale
Una vera specialità sicula, le impanate (o ‘mpanate) d’agnello o comunque di carne, sono apprezzatissime ed amate soprattutto nel periodo di Pasqua; ma io..vi dico la verità…le mangio anche al di fuori delle festività ogni tanto, perchè sono tra i miei piatti preferiti! Che siano di agnello (come le preferisco io!), o di pollo o di tacchino o di carne mista a verdure (come quella squisita di pollo e peperoni)…sono sempre di una bontà unica!
Oggi vi propongo quella classica d’agnello in onore della Pasqua: iniziate ad impastare la pasta, squagliando il lievito con dell’acqua tiepida e lo zucchero e miscelatelo alla farina, con la sugna e tanta acqua quanto serve a creare un impasto sodo ed elastico; infine unite il sale e continuate ad impastare; lasciate lievitare il panetto.
Nel frattempo in una ciotola amalgamate tutti gli ingredienti per la farcia a crudo di carne: lasciate da parte a macerare.
Una volta che la pasta si sia lievitata, stendetela più spessa di una focaccia, e quindi di una spessore di circa 5 mm: coppate con un coppapasta tondo (decidete voi la misura perchè potete farle monoporzione e quindi piccoline, medie o anche grandi da tagliare a fette e condividere a tavola con gli altri commensali): in genere con questa dose di carne io ne faccio 4 medie.
Mettete al centro di ogni cerchio della farcia; sopra sistemate un altro cerchio di pasta dello stesso spessore ma più piccolo di diametro di quello sotto e pizzicate i bordi facendo aderire l’uno all’altro il bordo del disco superiore a quello inferiore: create così un “contenitore” chiuso tondo di pasta, all’interno del quale la carne cuocerà al vapore mantenendo la sua tenerezza ed i suoi sapori e succhi deliziosi. Infornate massimo a 180° (sempre perchè la carne dentro deve avere il tempo di cuocere senza che si bruci la pasta esterna) per una mezz’oretta o comunque fino a doratura della pasta sopra e sotto soprattutto.
Mangiatele calde o tiepide che…quasi quasi..sono anche più buone!
Altre ricette di tradizione siciliana e tipiche delle festività le trovate qui: http://blog.giallozafferano.it/nocediburrodolcesalato/cassatelle-di-ricotta-siciliane/
http://blog.giallozafferano.it/nocediburrodolcesalato/colomba-pasquale-fatta-in-casa/
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