Istruzioni per cuocere in vasocottura al microonde

Con le istruzioni per cuocere in vasocottura al microonde voglio fornire tutte le indicazioni per poter cuocere in vasetto. Questo è uno dei miei primi articoli dedicati a creare un vero e proprio libretto di istruzioni per insegnare come si fa la vasocottura. Negli anni, ho poi creato tanti approfondimenti, ad esempio, i tempi di cottura per cuocere in vasocottura e sul perché cucinare in vasocottura. Oltre a questo articolo sulla vasocottura al microonde, sempre aggiornato, ce n’è un altro più datato e scritto ai miei esordi, La tecnica della vasocottura. C’è stato tanto studio e ricerca da allora, sono sempre state stimolanti le domande che ricevevo, perché mi hanno aiutata a non dare nulla per scontato e, laddove possibile, far evolvere la vasocottura che, posso dire, è cresciuta con me. Anche realizzare il mio secondo libro, Vasocottura leggera, mi ha spinta a migliorare, a proporre ricette in vasocottura sempre nuove e alzando l’asticella della difficoltà, cercando di andare incontro alle richieste dei miei lettori.

Inizio con delle domande, quelle più richieste in questi anni, in particolare quando entrano nel mio gruppo di assistenza alla vasocottura.

Rosella Errante, autrice di 4 libri per facilitarsi la vita in cucina: Vasocottura Facile, Vasocottura Leggera, Friggitrice ad aria e Multicooker

I miei libri

Quali vasetti sono adatti alla vasocottura al microonde?

Un vasetto da litro cuoce allo stesso tempo di un vasetto da mezzo litro?

Come faccio a sapere se la ricetta si è cotta?

Quale potenza devo usare per cuocere in vasocottura?

Cosa cuocere in vasocottura e, soprattutto, come cuocere in vasocottura al microonde?

Insomma, tutto questo lo troverete spiegato in questo articolo, sul mio libro Vasocottura Facile ed. Gribaudo e sul mio secondo libro Vasocottura Leggera ed. Gribaudo.

Adesso, andiamo a vedere, punto per punto, le istruzioni per cuocere in vasocottura.

istruzioni per cuocere in vasocottura al microonde

Andiamo a vedere quali sono le istruzioni per cuocere in vasocottura al microonde

Negli anni, ho avuto modo di capire che ogni microonde presenta delle variabili. Che ogni microonde è una storia a se stante, in base alla sua capacità, a quanto il magnetron si trova distante dal piatto, quanto respira il microonde e di quale materiale è fatto. Tutte queste diversità, portano ad avere una potenza diversa, anche se la potenza indicata è la stessa. L’età del microonde può giocare un ruolo fondamentale, perché lo stesso magnetron è soggetto a consumarsi, un po’ come una batteria.

Dopo 3 anni di studio ho capito come fare in modo che, chi cucina con la mia vasocottura, abbia gli stessi risultati. Con un semplice test dell’acqua, si potrà trovare la propria potenza testata.

Vi faccio un esempio: la mia potenza testata attuale è di 600 watt. Col mio vecchio microonde era di 750 watt, mentre la potenza testata del microonde che uso per tenere corsi è di 800 watt. Tutte e 3 le potenze mi danno lo stesso risultato e con i medesimi tempi di cottura.

Come si fa il test dell’acqua per vasocottura

La risposta è semplice: basterà prendere un vasetto da 500 ml, riempirlo a 3/4 di acqua, precisamente, in un vasetto da 500 ml andranno 365 ml di acqua a temperatura ambiente, chiudere il vasetto, metterlo in microonde, avviando per 5 minuti a una potenza media. Dal terzo minuto controllate l’acqua, perché va verificato appena sfiorerà il bollore. Per sfiorare il bollore, intendo una sorta di perlage, dove delle microbollicine aderendo alle partei del vasetto saliranno verso il tappo. Se questo avviene tra i 3,30 (tre minuti e mezzo) e i 4,30 (quattro minuti e mezzo) la potenza che state usando sarà la vostra potenza testata. Chiaramente se l’acqua andrà a bollore prima, dovrete replicare il test dell’acqua, a una potenza inferiore. Se andrà a bollore dopo i 4,30, dovrete ripetere il test a una potenza maggiore. Qualora non aveste un microonde a potenze regolabili, potete aggiustare il tiro verificando l’inizio e da lì aggiungere 2 minuti di cottura (nel vasetto da 500). Se lo sportello del vostro microonde non vi permette di vedere l’interno, vi basterà aprire lo sportello per qualche secondo, questo non comprometterà la riuscita del test dell’acqua.

Perché è importante rispettare i tempi di cottura

Per ottenere un sottovuoto tale che ci permetta di conservare le ricette per 15 giorni, dobbiamo far bollire il contenuto per effettivi 2 minuti. Lo stesso vale per avere un post cottura prolungato, solo cuocendo per 6 minuti, nel vasetto da 500 ml, si può ottenere: un buon sottovuoto, un post cottura lungo, l’abbattimento della carica batterica e dunque la corretta sterilizzazione.

Cosa può compromettere il sottovuoto nei vasetti?

Guarnizione vecchie, usurate e/o danneggiate compromettono il sottovuoto. Ganci deformati e bordi sporchi. La cottura a potenza troppo ridotta non fa creare un sottovuoto tale da poter permettere una lunga conservazione. Non fatevi ingannare dal fatto che il tappo non si stacca. Può essersi formato solo un blando sottovuoto.

Manutenzione, lavaggio e conservazione dei ganci e delle guarnizioni

A parte i ganci dei Weck, in acciaio inox 18/10, che possono essere lavati in lavastoviglie, consiglio di lavare a mano ganci e guarnizioni. Queste ultime, inoltre, vanno appese e fatte asciugare completamente. Non rimontate le guarnizioni, quando riponete i vostri vasetti, altrimenti perderanno volume e svilupperanno cattivi odori e muffe. Al primo utilizzo consiglio di sgrassare bene i ganci e le giunture. Le aziende, nel tagliarle, ungono le parti. I grassi fanno da conduttore e questo potrebbe innescare qualche scintilla.

Come si aprono i vasetti sottovuoto

I vasetti, con guarnizione spessa e agganciata al tappo (Bormioli e Korken), una volta sottovuoto vanno sganciati e messi in microonde, avviando alla potenza testata fino ad apertura. Non tirate le guarnizioni di questi vasetti, potreste farvi male, o scheggiare la parte interna del tappo e ritrovarvi con schegge di vetro nel cibo. Mediamente, per i vasetti da 500 ci vogliono circa 3 minuti; per i vasetti da 750, 4-5 minuti; mentre quelli da litro di apriranno in circa 6 minuti. Con la stessa procedura conviene aprire anche i Weck, (vasetti a guarnizione sottile), per non rovinare prematuramente le guarnizioni. Il vantaggio, però, di questa marca è che si potranno tirare le guarnizioni, depressurizzare il vasetto è utile per i dolci e le ricette a base di uova in vasocottura. Vi ricordo che, per evitare escursioni termiche al vetro, e dunque innescare fratture, quando toglierete il vasetto dal frigorifero, dovrete farlo ambientare. Per farlo avete 2 modi: togliere dal frigorifero il vasetto un paio d’ore prima (sconsigliato) o usare la funzione scongelamento/de-frost (consigliato) per qualche minuto.

Quali vasetti usare per la vasocottura e le loro capacità

I vasetti da me testati sono i Weck, i Bormioli linea Fido, i Korken dell’Ikea, i Kilkner. Tuttavia ci sono vasetti che sono consigliati per determinate ricette, piuttosto che altre. I Weck, ad esempio, con le loro guarnizioni sottili, sono l’ideale quando vogliamo interrompere la cottura, per i dolci e per le brevi cotture. Mentre i Bormioli, come i Korken, a guarnizione spessa, sono perfetti per cuocere un ragù, spezzatini, alimenti brodosi e tutto ciò che richiede lunghe cotture. Così come sui fornelli i tempi di cottura sono diversi in base alla capacità, anche nel microonde funziona allo stesso modo. Per cui un vasetto da 500 ml cuocerà, mediamente , per 6 minuti, mentre un vasetto da litro, cuocerà per 12 minuti.

Evitate di inserire oggetti metallici o vasetti qualsiasi in microonde a caso, poiché la percentuale di alluminio e la forma che essi hanno, potrebbero far innescare scintille. Asserire che tutti i metalli vanno in microonde, è come dire che nessun metallo va in microonde. Vi sono alcune varietà che sono idonee all’uso al microonde. Anche guarnizioni, diverse da quelle da me indicate, possono non reggere il calore o non avere una tenuta ottimale per la formazione del sottovuoto.

I vasetti diventano come piccole pentole a pressione, dunque NON vanno aperti prima che si formi il sottovuoto. Il sottovuoto si forma nei 20 minuti successivi alla cottura. Durante il riposo, inoltre, in molte ricette si ultima la cottura a bassa temperatura. Udire un sibilo, durante la cottura, è normale! Il vapore in eccesso sfiata attraverso le guarnizioni, emettendo un naturale fischio. E’ proprio per questo motivo che i vasetti non possono esplodere!

NON SONO ADATTI I VASETTI CON TAPPI A VITE.

Riassumendo:

  • un vasetto da circa 350 ml cuoce per 4 minuti – test dell’acqua in 2 minuti
  • un vasetto da 500 ml cuoce per 6 minuti – test dell’acqua in 4 minuti
  • un vasetto da 750 ml cuoce per 9 minuti – test dell’acqua in 6 minuti
  • un vasetto da litro cuoce per 12 minuti. – test dell’acqua in 8 minuti

Questi tempi di cottura non sono da considerare per dolci, latticini e frutta. Così come non lo è la potenza testata.

Infatti gli alimenti appena elencati dovranno cuocere a tempi ridotti, o a potenza ridotta o a potenza dimezzata. NON usare vasetti con tappi a vite. Le capsule di deformano facendo cadere nel cibo parti smaltate. Non vi è, inoltre, una corretta fuoriuscita del vapore in eccesso, questo potrebbe farli esplodere!

Nell’elenco che vi ho appena presentato non sono stati inseriti vasetti da 125 ml, poiché troppo piccoli.

Quali alimenti cuocere in vasocottura

Sono moltissimi gli alimenti che possiamo cuocere in vasetto, alcuni, cotti in vasocottura “danno il meglio di se”. Via libera a pesce in vasocottura ma attenzione a crostacei e molluschi che richiedono una breve cottura. Sbizzarritevi con le verdure in vasocottura, dai contorni ai tortini, passando dalle parmigiane a vellutate e minestroni. Per la carne vi sono tagli più indicati e altri più ostici da rendere teneri. Ottime le carni bianche: pollo in vasocottura, coniglio in vasocottura, carne di maiale verranno deliziose cotte in vasocottura al microonde. Via libera anche a tutti i tipi di polpette einvoltini, farciti come meglio credete. Un’attenzione particolare ai latticini e alle uova, contenendo molti grassi vengono stracciati da potenze troppo alte. Si a lasagne in vasocottura ma attenzione alla pasta. Una lasagna la possiamo conservare e congelare, mentre con una pastasciutta non ci sogneremmo mai di farlo. Per cui sì, possiamo cuocere un buon piatto di pasta in vasocottura ma possiamo conservarlo “solo” per circa 8 ore. Indicativamente , una pasta che prevede un tempo di cottura di 12 minuti, potremo cuocerla perfettamente per 6 minuti. Altro capitolo nodoso sono i cereali o gli pseudo tali: riso si ma parboiled. Un riso non trattato a vapore non possiamo cuocerlo in vasocottura.

Si a orzo in vasocottura ma con tempi previsti di cottura fino a 16-18 minuti. Ottima la quinoa cotta in vasocottura , mentre il farro e tutti i cereali che prevedono tempi di cottura superiori ai 30 minuti avranno bisogno di un ammollo o trattamento a bassa potenza per essere cotti in vasetto al microonde. A lungo si è detto che i funghi non possono essere cotti in vasocottura, in realtà non è così. Un mio amico micologo ha chiarito ogni dubbio in merito: se i funghi sono tossici, tali rimangono, anche se cotti in padella. Non è vero che le tossine si disperdono col vapore. Dunque i funghi in vasocottura possono essere cotti. Per la cottura delle patate in vasocottura, invece, ci sono dei punti da chiarire: le patate tagliate a pezzi cuociono perfettamente in vasocottura. Mentre le patate tagliate a fettine sottili rimangono al dente. Questo può dipendere dalla percentuale di acqua che contengono. Conviene, dunque, se si vogliono realizzare deliziosi tortini di patate in vasocottura, dare una sbollentata alle fettine di patate, prima di procedere alla cottura in vasetto. Anche le ricette con patate cotte in vasetto si conservano per 15 giorni. Capitolo ossa: possono essere cotte in vasetto, coperte dalla carne o immerse nel brodo.

Si possono cuocere i surgelati in vasocottura?

I vasetti di vetro, come le teglie in Pirex, sono soggetti a escursione termica, per cui, per cuocere gli alimenti surgelati, bisognerà seguire delle accortezze.

  • Possiamo cuocere alimenti surgelati in mezzo ad alimenti che non lo sono. Ad esempio il ragù con piselli in vasocottura. Utile questa pratica per non deprezzare le carni dei pesci e dei crostacei e dei molluschi, ad esempio il sugo con gamberi e zucchine. Anche le ricette per cuocere gli gnocchi e i ravioli in vasetto prevedono che, per non farli scuocere, questi vadano congelati e poi immersi nel condimento.
  • Possiamo cuocere dei funghi surgelati o degli spinaci surgelati in vasocottura, a patto che si adottino questi due sistemi: scongelare e poi procedere a preparare il vasetto; oppure mettiamo in vasetto, condiamo, chiudiamo e utilizziamo per 3 minuti la funzione scongelamento (de-frost) del microonde e poi procediamo alla cottura.
  • Gli alimenti surgelati, una volta cotti, si comportano come un alimento fresco, dunque possono essere conservati sottovuoto e in frigorifero.

Dove acquistare i vasetti per la vasocottura?

Potete acquistare i Weck sul sito Decorazioni Dolci, ai membri del mio gruppo di assistenza viene applicato uno sconto del 10%, inserendo il codice sconto WECK10, trovate le istruzioni sul gruppo o contattatemi sulla pagina Facebook. Il sito vende i vasetti già dotati di 4 ganci, come prevede la mia versione della tecnica. I Korken li trovate in vendita all’Ikea. Mentre i Bormioli Fido si trovano nei grandi supermercati, ferramenta e vivai. Questi ultimi sono in vendita anche su Amazon e sul loro sito ufficiale.

Perché le ricette in vasocottura al microonde si conservano in frigorifero?

Il sottovuoto che si forma nei vasetti cotti al microonde e la loro sterilizzazione, non è tale da poter permettere la conservazione come le classiche conserve. Test dell’ASL sono stati fatti e, se i vasetti vengono conservati in frigorifero e vengono cotti, come da mie indicazioni, per i tempi corretti, dopo 10 giorni non vi era proliferazione batterica.

Per saperne di più sulle istruzioni per cuocere in vasocottura

Potete approfondire le istruzioni per cuocere in vasocottura al microonde, leggendo questi articoli.

Come si fa la vasocottura?

Tempi di cottura per cuocere in vasocottura

Perché cucinare in vasocottura

Se avete bisogno di capirne di più, se volete ricevere assistenza personalizzata, iscrivetevi nel mio gruppo di assistenza gratuito Vasocottura Facile, su Facebook .

Se volete “solo” rimanere aggiornati sulle nuove proposte, sui corsi, sugli cooking show, che tengo in giro per l’Italia, e i vari progetti legati alla vasocottura al microonde, seguitemi QUI!

Dal tegame al vasetto di Rosella Errante

Ciao, io sono Rosella Errante, foodblogger e scrittrice, appassionata di cibo, ho deciso di rendere più veloci i piatti della tradizione, mi sono specializzata nella vasocottura al microonde, nella sana alimentazione, utilizzando elettrodomestici di ultima generazione. Da qui il nome del mio blog, Dal tegame al vasetto.

Dopo aver reso casalinga la tecnica della vasocottura, ho aperto un gruppo di assistenza su Facebook, Vasocottura Facile, seguendo ogni membro della sua community e introducendolo a questa straordinaria tecnica di cottura.

Scrittrice di 5 libri: 2 sulla vasocottura, Vasocottura Facile e Vasocottura leggera, e un libro Friggitrice ad aria, un libro sulle multicooker e Il grande libro del microonde. Tutti Gribaudo editore.

Tengo corsi in tutta Italia: sulla vasocottura al microonde, sulla cucina al microonde, sulle multicooker e sulla friggitrice ad aria.

Puoi trovarmi sul profilo Rosella Errante in tutti i canali social: pagina Facebook e profilo – Instagram – Tik Tok – Pinterest – You Tube – Canale Telegram –

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20 Risposte a “Istruzioni per cuocere in vasocottura al microonde”

  1. Ti leggo tantissimo sul blog e, con ammirazione, ho letto la tua storia anche qui. Sei stata proprio brava, e ho l’impressione che non sia altro che l’inizio di una magnifica storia.
    Io sono appassionata di cucina ma ancor di più di comunicazione: spero tu non la prenda male, ma vorrei segnalarti che “dare” un corso è un’espressione che stride un pochino :-). Se ti va, potresti cambiarlo in un più comune tenere un corso. Che ne pensi?
    In ogni caso in bocca al lupo!

  2. Grazie dei tuoi ottimi consigli…mi hai insegnato un sistema di cottura semplice e salutare….senza sprechi e velocissima…smack

  3. ciao, sei grandissima. vorrei sapere se per zuppa di legumi oppure ragù posso usare i bormioli fido da 1.5 l poichè mi servono grosse quantità. ti prego fammi sapere

  4. Ciao Rosella sto provando molte tue ricette e a parte le polpette che mi escono un po’ asciutte, tutti i cibi sono speciali! Una domanda però.. qualsiasi ricetta si può cucinare in vasocottura? Tipo involtini di carne, scaloppine..?

  5. Ciao, ho iniziato anche io da poco con questo metodo, domanda è normale che con il pollo tagliato a pezzetti si formi tanta acqua? ho aggiunto poche verdure ( porri e 3 pezzetti di peperone) un filo d’olio appena. Usando vasi e guarnizioni nuovi è normale che durante la cottura esca vapore (si) e mi schizzi tutto il microonde? Grazie

  6. sembra tutto facilissimo ma al mio primo tentativo con un WEK dopo un paio di minuti si è rotto il coperchio del vaso. Come mai?

  7. Buongiorno Rosella, ho acquistato un vaso 1Lt Bormioli della linea Fido con guarnizione spessa per provare la ricetta del brodo in vasocottura a microonde.
    Sul foglietto interno riporta chiaramente che le sue parti metalliche NON possono andare in microonde….quindi mi sono bloccata… Non vorrei rovinare il forno a microonde. Mi sono persa qualche istruzione? Per fare il brodo posso usare i vasetti Weck a guarnizione sottile? Grazie per l’aiuto.

    1. Ciao Alex, pur consapevole di vendere molti vasetti per la mia tecnica, l’azienda si declina dalle responsabilità senza fondamento alcuno, visto che tutto dipende dalla forma che i metalli hanno. Puoi star tranquilla e usarli senza problemi.

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