La polenta
La polenta è una preparazione basic tra le più comuni e ricercate nel periodo invernale o poco prima.
E’ facile da fare, necessita solamente di un po’ di pratica, preparata alcune volte e conoscendo alcuni trucchetti sarà facilissima in seguito.
Per preparare la polenta servono pochissimi ingredienti base, farina di mais, sale, acqua e un po’ di pazienza.
Vediamo di conoscere alcuni trucchi, nati nelle cucine del nord Italia, tramandati da generazioni, per prepararla senza fatica.
Le farine gialle:
Con la bramata macinata grossa, si ottiene una polenta rustica e compatta da abbinare a brasati, stracotti, carni di maiale e cacciagione.
La farina Fioretto, macinata fine, dà una polenta più cremosa adatta da servire con spezzatini di carni bianche, pollame o con formaggi non troppo stagionati.
Le altre farine:
Quella realizzata con il mais bianco, diffusa nel Triveneto, dà una polenta candida, più dolce e delicata da abbinare a pesci crostacei e molluschi.
La farina Taragna, è farina bramata che In Alta Lombardia, viene mescolata con farina di grano saraceno, da mangiare con formaggi stagionati, grigliate, salsiccia o funghi.
La cottura:
Portate quasi ad ebollizione 2 litri d’acqua salata in una pentola (il paiolo di rame sarebbe l’ideale, ma si usa ciò che si ha e che è più comodo per noi).
Versate 500 gr di farina, mescolando con la frusta, fino a quando acqua e farina non saranno amalgamate.
Cuocete per 50 minuti, mescolando spesso con una spatola di legno, con movimenti dal basso verso l’alto.
Il servizio:
Alzate la fiamma e cuocete per 1 minuto, in questo modo la polenta si staccherà dalle pareti del tegame (o paiolo).
Rovesciatela su un tagliere di legno, tagliatela con uno spago di cotone e servitela.
Per mantenerla in caldo copritela con un telo.
Per pulire bene il tegame riempitelo ancora rovente di acqua fredda, si pulirà più facilmente.
Alcune ricette adattate ai nostri tempi, ritmi di vita e alle nostre cucine.