Pasta di riporto

Avete mai senti parlare della pasta di riporto? Quando ho scoperto cosa è sono rimasta senza parole ahahah e devo ringraziare la mia amica blogger Maria Pia per questa scoperta.

Pasta di riporto

Allora adesso vi spiego circa un mese e mezzo fa mia sorella mi ha dato delle basi di pizza fatte con la biga che le aveva portato il figlio dalla pizzeria e mio marito allora mi disse perchè non prendi metà base e non le metti in frigo?

Io non ci avevo pensato, allora ho preso metà base pizza e l’ho messo in una vaso di vetro con coperchio e l’ho riposto nella parte bassa del frigo e dopo due giorni ho visto la pasta che era cresciuta fino al bordo.

Ne ho parlato con la mia amica blogger Maria Pia e mi ha spiegato che quello non era Lievito Madre ma Pasta di riporto che potevo usare non per i grandi lievitati come panettone o colombe ma cose più semplici come pizze e focacce.

Allora che ho fatto l’ho rinfrescata come la lievito madre, ho pesato l’impasto e l’ho impastato con stessa quantità di farina forza w330 e metà di acqua e rimesso nel contenitore di vetro col coperchio e dopo un’ora rimesso in frigo e lasciata lievitare altri 2/3 giorni.

Dopo aver fatto questa operazione per ben 3 volte ogni 2/3 gg sono passata a fare il primo esperimento e posso dirvi che è riuscito alla grande.

Io mi sono procurata così la pasta di riporto ma voi potete fare in questo modo:

Impastate l’impasto per il pane e dopo la prima lievitazione staccate un pezzo da 250 gr di pasta e ponetele in un barattolo di vetro alto e stretto chiudete e ponete in frigo e passate al rinfresco dopo 2/3 gg prelevando il cuore dell’impasto e mischiando con stessa quantità di farina e metà di acqua impastate riponete nel barattolo di vetro coprite e dopo un’ora riponete in frigo nella parte bassa. Procedete così per altre 3 o 4 volte e poi procedete a fare pizze e focacce in questo modo

Prendete la pasta di riporto rinfrescatela, metà la mettete nel barattolo in frigo e l’altra metà  aspettate che lieviti circa 2/3 ore a temperatura ambiente e poi procedete con l’impasto per le pizze.

Per esempio unendo alla pasta di riporto stessa quantità di farina per pizze e metà acqua e poi gli altri ingredienti per l’impasto delle pizze o focacce per le prime volte unite anche 1 grammo di lievito di birra, ma in seguito con più rinfreschi prenderà più forza e non ci sarà più bisogno di quel grammo di lievito di birra.

Io più in là proverò anche a fare brioche o altre ricette dove sono presenti anche uova e burro e vedrò il risultato.

Per adesso vi lascio a questa mia piccola esperienza che ho voluto condividere con voi.

enjoy

 

5 Risposte a “Pasta di riporto”

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