La Sicilia è l’unica regione italiana in cui si produce il pistacchio (pistacia vera), e in particolare Bronte in provincia di Catania, vanta oltre tremila ettari in coltura specializzata, con più dell’80% della superficie regionale.
L’ “oro verde”, così viene denominato il “Pistacchio verde di Bronte”, rappresenta la principale risorsa economica del vasto territorio della cittadina etnea.
La ricetta che vi propongo oggi, le olivette di pistacchio, sono delle praline simili alle “olivette di S. Agata“, per le quali invece, viene utilizzata la pasta di mandorle colorata di verde.
La tradizione vuole che nel periodo della festa di S. Agata (santa patrona di Catania), per devozione si preparino questi squisiti dolcetti. Si trovano comunque tutto l’anno nelle pasticcerie della zona, ma è davvero facilissimo prepararle in casa.
Olivette di pistacchio
Ingredienti:
- 200 gr. di farina di pistacchi
- 200 gr. di zucchero semolato
- liquore maraschino
- liquore alchermes
- zucchero semolato per la finitura qb
Preparazione olivette di pistacchio:
In un tegame antiaderente mettere la metà della farina di pistacchi e metà dello zucchero. Porre sul fuoco a fiamma bassa, mescolare per qualche minuto e aggiungere circa 2 cucchiai di maraschino; l’impasto dovrà avere una consistenza simile ad una frolla, ovvero non troppo morbido. Togliere il pentolino dal fuoco e lasciare raffreddare il composto, dopodichè, con il palmo delle mani formare le olivette, rotolarle man mano nello zucchero per dare loro un aspetto cristallizzato.
Ripetere lo stesso procedimento con l’altra metà degli ingredienti, ovvero farina di pistacchi e zucchero, aggiungendo il liquore alchermes.
La scelta dei due tipi di liquore conferiscono alle olivette di pistacchio due sapori differenti, oltre che a dare l’aspetto di “olive verdi” e “olive nere”.
Se riuscite a non mangiarle subito… tenetele in frigo. 😉
Immagine e info sui pistacchi qui.
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