Siamo a Parigi la mia città preferita e sono gli anni 20… epoca dello swing e del charleston, dove i sogni si consumavano nelle caffettterie e nelle sale da ballo.
In una pasticceria chiamata “Les Halles” si servono questi biscotti dalla forma allungata che era diventata un punto di riferimento per tutti gli amanti di quel tipo di dolce.
Il pasticcere Perrault tutti i giorni ne sfornava a centinaia, poi li chiudeva in una scatola di latta con l’immagine di un gatto con gli stivali. Da qui il nome di lingue di gatto, proprio per celebrare questo personaggio delle favole. 
Questi biscotti possono essere di svariato tipo: semplici o ricoperti di marmellate, cioccolato, creme, oppure sono usati per decorare torte. 
J’adore!!!!!!

  • CucinaItaliana

  • 50 gBurro a pomata
  • 50 gZucchero a velo

Preparazione

  1. In una ciotola riunite il burro morbido, lo zucchero a velo e la vaniglia. Mescolateli con una frusta senza montarli fino a ridurli in una crema omogenea. Aggiungete gli albumi e la farina mescolando bene.

    Trasferite il composto in una sac à poche con bocchetta liscia da 10 mm e preriscaldate il forno a 180°.

    Formate dei bastoncini di una lunghezza di 6 cm circa che dovranno essere ben distanziati in quanto le lingue di gatto in cottura si abbasseranno e allargheranno. 

    Tutto in forno per circa 8 minuti a 180°!

5,0 / 5
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