Finta fresella al pomodoro e fiocchi
Molto presente a tavola specie al sud Italia è la fresella al pomodoro, detta anche frisedda, o frisa: un pane biscottato che dev’essere ammorbidito in acqua per poi poter essere condito secondo i gusti. A casa mia a Napoli mia mamma spesso quando faceva caldo, un po’ perchè la voglia di accendere i fornelli le passava e un po’ perchè con il caldo si ha voglia di mangiare cose fresche, preparava a pranzo velocemente un piatto di freselle per tutti. Le riempiva di pomodori freschi, di basilico e buon olio… ricordo ancora il profumo. Ma a me piace mangiare questo piatto anche d’inverno, specialmente quando ho voglia di pomodori!
Avendo voglia di fresella al pomodoro e mancandomi la “materia prima” ho voluto provarci con un altro tipo di pane duro e croccante. E ovviamente volevo mantenere il pasto leggero ma vedermi il piatto pieno! Ho quindi optato per il Knackebrod un pane croccante di origini svedesi. In Italia si può acquistare anche all’Ikea, oppure quello reclamizzato come Wasa.
Ho accompagnato questa finta fresella ai Fiocchi di latte magro per rendere il pasto completo ed il risultato è stato veramente squisito…
Finta fresella al pomodoro e fiocchi – la ricetta
Informazioni
Tipo: Leggeri
Porzioni: 1
Preparazione: 10 min
Cottura: n/a
Difficoltà: facile
Punti Weight Watchers ProPoints per porzione = 5
Ingredienti
2 fette di Knackebrod o 3 di Wasa integrale (io ho usato un tipo biologico ad alto contenuto di fibre che trovo qui in Olanda)
pomodorini maturi a volontà
1/2 cetriolo
2 cucchiaini di pesto
60 gr di fiocchi di latte magro (*)
delle foglie di basilico fresco
sale e pepe q.b.
(*) Volendo si possono fare in casa con questa ricetta: Fiocchi di latte magro
Procedimento
Lavare bene il cetriolo e tagliarlo a fette sottili. Se la buccia proprio non piace eliminarla con un pelapatate.
Porre in un piatto i fiocchi di latte, aggiungervi un po’ di sale e sistemarvi tutto attorno le fettine di cetriolo. Cospargere con un po’ di pepe.
Lavare bene i pomodori e tagliarli a pezzetti in una ciotolina. Aggiungere il sale, il pesto e il basilico, riservandone qualche fogliolina per guarnire. Mischiare bene. Immergere le fette di Knackebrod o di Wasa giusto per un paio di secondi in un po’ di acqua, strizzarle leggermente e porle sul piatto di portata. Versare i pomodorini sulle finte freselle e poi cospargere col sughetto che si sarà formato. Guarnire con il basilico tenuto da parte.
Come ho già detto spesso, la presentazione del piatto quando si è a dieta è importantissima! La soddisfazione dell’occhio riempie già un po’ lo stomaco… Ho quindi scelto un piatto largo da pizza per disporre sia le freselle che i fiocchi:
Il Knackebrod si è prestato molto bene in veste di fresella finta: le fette appena spugnate in superficie hanno assorbito bene il condimento dei pomodori restando abbastanza croccanti e i fiocchi di latte ci stavano a pennello!
Buon appetito!
by Giovanna Buono
Appena fatte buonissime…..quest’estate saranno spesso sulla mia tavola . facile veloce e buonissime. complimenti
mi fa piacere!! 😀
Scusami solo una domanda ma se invece Isi fa con le frese le integrali cosa cambia riguardo ai punti?
Paola io ho dato un valore generico alla fresella, trovato sul pacco delle mie, e alla fin fine il valore non cambia molto. Certo è che la fresa anche integrale e i Wasa hanno una bella differenza di fibre, ma per i punti non cambia molto!
Sembrano veramente deliziosi 🙂 mi viene la fame 😀
e prepara la ricetta, più facile di così! 🙂
Queste freselle sembrano davvero gustose e complimenti per la presentazione. Sei la n. 1!
io ti avevo chiesto di scrivere un commento di prova non una lode alla fresella 😀 😀 😀
E questa mi piace da impazzire! Però mi viene fame a quest’ora!!!!!
Babe guarda che alle 9 si fa colazione e se mangiare salato non ti spiace, questa fresella si prepara in 2 minuti eh! 🙂
mi piace moltissimo questa ricetta e anche la presentazione 🙂 poi con i libri nello sfondo! tipo quello di J.O. 🙂 grande!!!! bravissima!!!!!! :-****
ahhaha ciao Giuà e grazie 1000 🙂
ps: vuoi tipo Frijenn Magnann vero? Quello è il number one lì in mezzo 😀
mmm è una vita che non ci vado *__* ma ora che sono finite le vacanze devo dedicarmi ai cibi leggeri 😛 ha ha ha ha
una vita che non vai dove? 😀 😀
da frienn magnann 🙂
ma io stavo parlando del libro “Frijenn Magnann” che è lì enlla foto… la mia bibbia! Tu forse ti riferisci a qualche ristorante che ha usato il nome di questo libro famoso di ricette di donne napoletane raccolte telefonicamente, se non ricordo male, da Radio Capri tantissimi anni fa! ahahhahah…
ahhhhhhhhh beh si qui ci sono migliaia di friggitorie anche “famose” 😀 cmq ce l’ho anche io quel libro! è davvero l’abc 😀
fiù… meno male che lo conosci mi stavo già preoccupando ^^
Very good cara Gio…
grazie Sonietta!