diario di una dieta – Giorno 82

Diario di una dieta – Giorno 82

08:00 – Buon venerdì a tutti! Ieri sera sono letteralmente crollata dal sonno in un modo che non mi accadeva da tempo… ma a chiacchierare quante calorie si consumano? E dai che magari posso inventare un nuovo modo di dimagrire    Scherzi a parte, ieri sera ero veramente distrutta, forse anche perchè a zumba abbiamo fatto degli esercizi nuovi. Per ora non ne sento ancora le conseguenze, non ho alcun dolore, ma vedremo più tardi! Oggi non ho impegni particolari e la giornata non è ancora ben definita. Se il tempo sarà buono magari vado a farmi una camminata nel bosco e cerco di tirarmi dietro anche l’olandese. Qualche anno fa ho comprato i bastoncini per il Nordic Walking (in italiano si dice Camminata Nordica ma a me così fa proprio ridere!) e camminare, specialmente su superfici non regolari, è diventato veramente piacevole e facile! Ora preparo il pranzo per mio figlio che oggi va a vedere una università: qua cominciano presto a dare informazioni per il futuro in quanto già l’anno prossimo (il quarto di 5 anni di superiori) deve scegliere un profilo scolastico più preciso. Magari una volta spiego come funziona la scuola qui in Olanda: totalmente diverso che dall’Italia! Scappo… una buona mattinata a tutti!  

10:10 – Stavo pensando a scrivere la ricetta dei muffins e poi mi è venuto in mente che oggi è la giornata dedicata alle persone che non sono più con noi. A me questa giornata oggi fa pensare all’impermanenza di tutto ciò che ci circonda e di noi stessi… e anche a questa poesia di Robert Frost che provo qui sotto a tradurvi:

Nothing gold can stay
Nature’s first green is gold,
Her hardest hue to hold.
Her early leaf’s a flower;
But only so an hour.
Then leaf subsides to leaf.
So Eden sank to grief,
So dawn goes down to day.
Nothing gold can stay.

In italiano:
Niente che sia d’oro resta
In Natura il primo verde è dorato,
una tonalità difficile da mantenere.
La sua prima foglia è un fiore
ma solo per un’ora.
Poi a foglia segue foglia.
Come l’Eden affondò nel dolore
così oggi scende l’Aurora.
Niente che sia d’oro resta.

Per ricordarlo ogni giorno forse bisognerebbe ogni mattina compilare questo:

che dice: “Questo giorno non accadrà mai più. Inserire qui la data: _______”
Buona continuazione!

12:15 – Pronta e pubblicata la ricetta dei Muffins Speculaas alla zucca!

Ora vado a fare spesa: stasera mio figlio cena prima da solo perchè ha il basket e quindi cenetta solo a due… cosa preparo all’olandese che questa settimana è stato tanto tempo ai fornelli? uhm…

16:40 – Innanzitutto vorrei inserire qui un video che mostra il grandissimo Totò mentre recita una delle più belle poesie (secondo me) esistenti: A’ Livella. Non aggiungo altro, solo il video:

Comunque il tempo qui è peggiorato e quindi niente camminata nel bosco. Sono invece stata alla Makro dove praticamente ho pranzato sempre con un assaggino di crauti, rookworst (salsiccia affumicata tipo wurstel, ma non proprio) e mela… lo so che gli italiani storcono il naso solo al suono di questa combinazione di cibi… ma è veramente buono. Ho fatto anche una bella chiacchierata con il cuoco, in olandese per giunta    e mi ha spiegato come prepararlo. Quindi ho preso il rookworst versione magra e staremo a vedere. Ma la cosa incredibile è che dopo aver pubblicato l’altro giorno la ricetta di Salsiccia e cime di rapa in conserva

cosa trovo alla Makro? Le cime di rapa fresche!   … le ho prese e stasera le preparo, ma non so ancora esattamente come. Adesso vado a pulirle e a far mangiare il cestista che deve andare a fare allenamento tra poco! Buona serata e a più tardi  

22:10 – Che buona cena… alla fine ho fatto lo stesso piatto di qualche giorno fa, ovvero Salsiccia e cime di rapa ma con quelle fresche. Per farle cuocere alla napoletana ma senza troppo olio (4 cucchiaini in totale) ho messo 2 cucchiaini di olio con aglio e peperoncino in una larga padella antiaderente, ho fatto soffriggere un po’ l’aglio e poi ho cominciato a far appassire le cime di rapa lavate e scolate un po’ alla volta nella padella. Man mano che si appassivano le lasciavo nella padella un po’ lateralmente, così da avere spazio per metterne altre dentro. Quando erano tutte appassite ho aggiunto gli altri 2 cucchiaini di olio e ho fatto cuocere per un altro po’ per farle ammorbidire. Non essendo proprio la prima scelta sono venute un po’ durette ma erano buonissime e piccantissime! Ci siamo consolati… 
Ora devo fare un paio di cosette per il blog, poi un po’ di relax e la nanna, che domani mattina ho da andare a zumba. Buona serata e notte a tutti!

Diario di una dieta – Giorno 82

by Giovanna Buono