Pandoro con lievito di birra, ricetta semplificata

Ho fatto il pandoro con lievito di birra perché non tutti usano il lievito madre, dopo il panettone col lievito madre mi sembrava equo :-D.
L’occasione si è presentata perché Ilaria del blog Forno e fornelli ha organizzato un evento in cui abbiamo fatto il pandoro tutte insieme, la sua ricetta è più veloce della mia, io ho voluto aggiungere una semplice sfogliatura che è tipica del pandoro e che allunga i tempi di lievitazione, ma si sa io a rifare le cose uguali ho grosse difficoltà :-).

Il risultato è stato molto soddisfacente, un pandoro morbido e profumato, la forma purtroppo non è quella classica, ma dopo aver perso un bellissimo stampo di alluminio in un trasloco, mi scocciava comprarne un altro (e poi non ho soldi 😀 ), quindi ho usato uno stampo da budino, vi darò comunque le dosi per un pandoro da un kg.
Vi metto la lista degli ingredienti completa, poi li ripeterò nei vari passaggi. Se aveste difficoltà a trovare il burro di cacao, potete sostituirlo con del cioccolato bianco.

Pandoro con lievito di birra

Ingredienti per un pandoro da un kg

500 g farina tipo Manitoba  (0,60 €)
200 g burro (0,85 €)
180 g zucchero (0,10 €)
5 uova (0,70 €)
33 g acqua
30 g burro di cacao
(0,50 €)
16 g lievito di birra fresco (0,08 €)
14 g miele (0,08 €)
1 bacca di vaniglia (0,50 €)
burro e farina per lo stampo

Il costo è di circa 3 euro e 40 centesimi

pandoro sfogliato morti di fame

Procedimento

Dividiamo il lavoro in 4 fasi, vi consiglio di iniziare la lavorazione la mattina o il primo pomeriggio, in modo da non avere fasi di lavorazione in orari scomodi.

1^ fase BIGA (ora 0)
ingredienti
65 g farina Manitoba
33 g acqua 
16 g lievito di birra fresco
4 g miele

Intiepidire l’acque e scioglierci il lievito con il miele, mettere la farina setacciata in una ciotola e mescolarci il lievito disciolto, lavorare bene fino ad ottenere una pallina di impasto che verrà messo a lievitare in luogo caldo (forno con luce accesa) per circa due ore.

2^ fase 1°impasto (ora 2)
Ingredienti
biga
140 g farina Manitoba
30 g zucchero
65 g di uova intere 

Prendere la biga e aggiungerci gli altri ingredienti, impastare per almeno 10  minuti o più, l’impasto deve prendere corda e diventare perfettamente liscio ed omogeneo, importante non aggiungere farina oltre a quella indicata, se l’impasto è molto appicciccoso continuare a lavoralo, a questo punto formare una palla e rimetterla a lievitare in una ciotola infarinata chiusa con la pellicola, Lasciare lievitare in luogo tiepido per almeno due ore. Tirar fuori il burro dal frigorifero.

3^ fase 2° impasto (ora 4)
ingredienti
primo impasto

270 g farina Manitoba
150 g zucchero
150 g burro
160 g uova intere
1 tuorlo di 28 g
30 g burro di cacao

10 g miele
semi di una bacca di vaniglia

Per sfogliare
50 g burro
25 g farina

Riportare il primo impasto nella ciotola dell’impastatrice e aggiungerci il tuorlo, lo zucchero e la farina, iniziare ad impastare a velocità minima, aggiungere il miele, i semini della bacca di vaniglia e il burro di cacao (o cioccolato bianco) tritati finememte, sbattere leggermente le uova intere e aggiungerle in tre volte successive, aspettando sempre che la quantità precedente venga assorbita dall’impasto, aggiungere 150 g di burro a pezzetti poco per volta con le stesse modalità delle uova. Continuare a lavorare per una mezz’oretta, all’inizio sarà necessario ogni tanto spegnere l’impastatrice e ripulire i lati della ciotola dall’impasto facendolo ricadere al centro. Rovesciare nella spianatoia leggermente infarinata e formiamo una palla di impasto che metteremo a lievitare a temperatura ambiente in una ciotola leggermente imburrata e chiusa con pellicola. Prendere i restanti 50 g di burro e impastarli con 25 g di farina, formare un panetto metterlo tra due fogli di pellicola e stenderlo in forma quadrata con circa 15/20 cm di lato. Metterlo per 30 minuti nella parte meno fredda del frigo e tiralo fuori almeno 15 minuti prima di procedere alla sfogliatura.

4^ fase sfogliatura (ora 6)

Imburrare perfettamente e abbondantemente lo stampo, infarinarlo. Ribaltare l’impasto nella spianatoia leggermente infarinata e stenderlo con le mani in un quadrato leggermente più largo del panetto di burro e procedere alla sfogliatura in questa maniera, ma senza le pause in frigo, usare il mattarello con molta delicatezza e fare attenzione a non rompere la pasta (non è gravissimo ma è meglio se non si rompe). Alla fine della sfogliatura rendere sferico l’impasto riportando gli angoli verso il centro, porre l’impasto nello stampo con le pieghe verso l’alto (la parte liscia deve essere alla sommità del dolce finito, ricordate che verrà capovolto). coprire lo stampo con della pellicola e lasciarlo lievitare a temperatura ambiente lontano da correnti d’aria per circa 24 ore (deve arrivare al bordo dello stampo). Se la temperatura dell’ambiente supera i 20 gradi la sfogliatura rischierà di rovinarsi quindi scegliete con cura dove mettere il pandoro a lievitare.
Una vota che il pandoro sarà lievitato al punto giusto accendere il forno e portarlo a 150°, infornare quindi il pandoro e lasciarlo cuocere per almeno 40 minuti con la funzione statica, se si dovesse colorire troppo coprirlo col dell’alluminio, ma non prima di 15 minuti, questa operazione deve svolgersi molto velocemente, passati 40 minuti inserire la sonda o fare la prova stecchino (usare uno spiedino lungo o uno spaghetto) se non esce asciutto continuare la cottura, se si usa la sonda la temperatura da raggiungere al cuore è 95°.
Una volta che il pandoro è ben cotto metterlo a freddare lasciandolo nello stampo, NON sformarlo prima che sia completamente freddo, una volta sformato cospargerlo di zucchero a velo e gustarlo :-).

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pandoro sfogliato morti di fame

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