Malloreddus alla Campidanese ricetta di cucina sarda

I malloreddus alla campidanese sono un piatto molto conosciuto della cucina sarda, molti voi, sia che siate come me “sardi in esilio” sia che siate fortunati viaggiatori che hanno avuto modo si assaggiare questo piatto in Sardegna, avranno riprovato a farlo con ricette probabilmente anche valide ma senza ottenere il risultato sperato, magari buono, ma non “QUELLO”.

Ora vi rivelo il trucco che mi permette di fare anche lontano dalla mia terra i malloreddus alla campidanese perfetti… (ci vorrebbe una bella musica da suspance :-D) il segreto è la salsiccia ;-).

In Italia abbiamo una ricchissima e varia tradizione di norcineria, quindi è difficile trovare da una regione all’altra delle salsicce uguali per lavorazione e condimenti, di conseguenza se provate a fare il sugo campidanese con una salsiccia toscana non avrete un risultato perfetto, vi verrà sicuramente un buon ragù di salsiccia, ma non ritroverete il gusto che cercavate.

Trucco Io ho ovviato così: compro del macinato di maiale non condito o direttamente un pezzo di maiale da tritarmi, poi lo condisco con aglio, anice, sale e pepe ( che sono gli aromi con i quali vengono condite le salsicce da noi) e lo lascio almeno una notte in frigo ad insaporire e il giorno dopo procedo a fare il sugo. Provate e vedrete: sono campidanese DOC ;-).

E se volete fare per bene qui trovate anche la ricetta dei malloreddus così ve li potete fare dalla A alla Z 

Malloreddus alla campidanese

Dosi per 4 persone 

400 g di malloreddus freschi (o 350 g se secchi) (0,40 €)

Per il sugo 

250 g carne maiale (1,10 €)
1 bottiglia di passata di pomodoro (0,45 €)
1 cucchiaino semi d’anice (0,09 €)
1 spicchio d’aglio (0,03 €)
1 grattata di pepe (n. p.)
1 cucchiaino di sale (n. p.)
1 bustina di zafferano (0,99 €)
2 cucchiai d’olio EVO (0,20 €)
mezza carota, sedano e cipolla per un totale di due cucchiaiate di trito da soffritto (0,30 €)

In totale spenderete 90 centesimi per un piatto da ricordare.

malloreddus alla campidanese

Iniziate la sera prima tritando la carne di maiale (se non lo era già), tritate anche l’aglio e aggiungetelo alla carne macinata insieme a anice, sale e pepe. Mescolate per bene e mettete in frigo in un recipiente chiuso.

Il giorno dopo preparate le verdure per il soffritto e fatele soffriggere nell’olio, aggiungete la carne e rosolate per bene sgranandola, aggiungete poi la passata di pomodoro, salate e mettete nel fornello più piccolo al minimo, lasciate cuocere lentamente girando ogni tanto.

Passate due ore date un’occhiata al sugo, credo che ora sia pronto, versateci dentro anche lo zafferano mescolate e spegnete.

Ora mettete su l’acqua e preparatevi a gustare il piatto dei vostri ricordi :-), i veri malloreddus alla campidanese.

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16 Risposte a “Malloreddus alla Campidanese ricetta di cucina sarda”

  1. Bellissima spiegazione e grazie dei trucchetti, Ora devo procurarmi subito la tovaglietta di bambù… come ho potuto vivere senza?!!!

  2. Hai ripiegato sulla tovaglietta di bambù? niente “cibiru”? 😉
    Ad ogni modo: una delle mie convinzioni (forse errata), è che l’unico condimento degno dei malloreddus sia questo!! Parola di carboidratidipendente!!

    1. ce l’ho il cibiru, ma non è giusto di rigatura :-D, questo l’ho pagato millelire un milione di anni fa 😀

  3. Mamma mia che buono!! Ho assaggiato questo sugo durante una vacanza in Sardegna! Ho comprato i malloreduss là e a casa li ho rifatti! Grazie per questa ricetta…io l’avevo fatta diversa, ma così è decisamente più buona!!

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