La coda alla vaccinara, ricetta dal corso di cucina regionale

La coda alla vaccinara è il primo dei piatti che abbiamo fatto al corso di cucina regionale cui sto partecipando. La settimana scorsa mio suocero mi ha detto di aver visto il volantino di un corso di cucina organizzato dalla locale sede del PD, mi ha detto che costava 18 euro e siccome si trattava di piatti che già conoscevo ero un po’ restia, sono comunque andata a parlare con Alice, la ragazza che organizza il corso, e li ho scoperto che i 18 euro erano per tutte e quattro le serate, allora non ho resistito mi sono iscritta, vedere le ricette eseguite da persone del posto è sempre utile.
Sonia la ragazza romana che ieri ci ha fatto la lezione di cucina laziale è molto simpatica e ci ha mostrato come fare la coda alla vaccinara e la pasta alla carbonara di casa sua.

Coda alla vaccinara

coda alla vaccinara

 

Ingredienti per 4 persone

8 pezzi di coda di bue
650 g di pelati sgocciolati
1 carota
2 sedani
1 cipolla
olio
sale
pepe

Procedimento

Sbollentare la coda per circa 20 minuti in acqua non salata, tagliare a cubetti una carota, una cipolla e un gambo di sedano e rosolare in olio abbondante (4 cucchiai), aggiungere i pezzi di coda sbollentati e farli rosolare a fiamma bassa per 20 minuti,salare e pepare aggiungere i pelati e lasciare andare a fuoco basso col tegame coperto per circa un tre ore,  10 minuti prima della fine della cottura (dice Sonia che la coda è cotta quando la forchetta penetra agevolmente nella carne) aggiustare di sale e aggiungere i due sedani tagliati a pezzi lunghi circa 5/6 cm, Finita la cottura servite ben calda. La coda alla vaccinara si mangia con le mani e il sugo ottenuto si usa per condire la pasta.
E’ un piatto rustico e molto economico, perfetto per me che amo rosicchiare gli ossi :-).

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2 Risposte a “La coda alla vaccinara, ricetta dal corso di cucina regionale”

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