I ciambellini di Foiano, ricetta tradizionale toscana

I ciambellini di Foiano  sono i biscotti tipici per l’appunto di Foiano della Chiana, si fanno tradizionalmente per Pasqua, sono dei grossi biscottoni da inzuppare nel vinsanto a forma di ciambella, o anche allungati. Ieri a Foiano si è tenuto il primo concorso organizzato dal comune per premiare il miglior ciambellino. Ve lo dico subito: NON ho vinto :-D, però sono contenta perché apportando minime variazioni alla ricetta (in realtà una lista di ingredienti) che mia suocera aveva ereditato da suo padre abbiamo ottenuto (io e Nico collaboriamo spesso in cucina e, litigando su ogni passaggio, otteniamo ottime cose 🙂 quasi sempre) i ciambellini della sua infanzia, quindi premio o no io sono felice lo stesso.

I ciambellini di Foiano

Ingredienti (per 15 grossi ciambellini)

500/600 g farina
400 g zucchero
200 g burro
4 uova
2 tuorli
40 g zucchero a velo*
40 g vinsanto
8 g lievito chimico**
La buccia grattata di un limone
La buccia grattata di un’arancia
un cucchiaino di estratto di vaniglia***

Ciambellini di foiano

Procedimento

Montare il burro a pomata con lo zucchero, aggiungere le uova e continuare a montare, aggiungere gli aromi sempre mescolando, aggiungere infine la farina con il lievito e incorporarla delicatamente.
Aiutandosi con un po’ di farina formare nella spianatoia dei salamotti di pasta lunghi circa 20 cm e spessi un cm e mezzo disporli ad anello in una teglia da forno infarinata o coperta di carta da forno lasciando almeno 3 cm di spazio tra l’uno e l’altro. Cuocete in forno già caldo per circa 15 minuti a 180°, non devono scurire troppo.
Se usate troppa farina rischiate che vi vengano duri, io ho ovviato al problema usando la sacca a poche.
La quantità di farina che l’impasto prende è variabile, se li formate a mano usate tutti i 600 g se usate la sacca a poche ve ne bastano 500, considerate che quelli tradizionali sono un po’ meno friabili di quelli che ho ottenuto io, ma quelli del nonno pare lo fossero.
* la ricetta diceva zucchero vanigliato, ma io uso zucchero a velo nel quale ho conservato un bacca di vaniglia.
**Invece del lievito vanigliato io uso quello neutro (per torte salate), non il lievito di birra liofilizzato, insomma è la stessa cosa del lievito vanigliato ma senza vanillina.
*** la ricetta parlava di vanillina, ma se non si fosse capito, io la vanillina non la amo per niente 😀

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