Yakitori. Gli spiedini giapponesi. Una ricetta agrodolce.

  • Preparazione: 20 Minuti
  • Cottura: 15 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 5 Spiedini
  • Costo: Economico

Ingredienti

Per gli spiedini

  • Cosce di pollo (disossata) 1
  • Spiedini (Bambu) 5
  • Porri 1

Per la salsa

  • Salsa di soia 100 ml
  • Mirin 1 cucchiaio
  • Sake (o vino bianco secco) 1 cucchiaio
  • zucchero 1 cucchiaio

Preparazione

Preparazione

  1. Cominciamo preparando la salsa. Mettete la salsa di soia, il mirin, lo zuccheroe il sake in un pentolino e portate a sfiorare il bollore mescolando per far sciogliere lo zucchero. Una volta sciolto lo zucchero la salsa sara pronta. lasciare raffreddare e mettere da parte.

  2. Tagliate il pollo a dadi della misura di 4-5 cm e fate in modo che ogni spiedino abbia quattro pezzi tutti della stessa grandezza. Pulite il porro e ricavatene uno strato che taglierete a pezzi della stessa larghezza del porro. Cominciate a comporre gli spiedini alternando la carne al porro. Adagiate gli spiedini su di una teglia da forno precedentemente rivestita da un foglio di carta forno.

  3. Versate poca salsa su ogni spiedino evitando di eccedere poiché potrebbe bruciarsi in cottura.
    Infornate quindi in forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti (la cottura potrebbe variare a seconda della grandezza dei pezzi che avete tagliato).
    Una volta sfornato il pollo, glassate con ulteriore salsa e il gioco é fatto.

Note

Alcune considerazioni:

  • Il Mirin é una liquore dolce e leggero che deriva dalla fermentazione del riso. E’ usato spesso per cucinare. Il sake é un liquore fatto da alcool e riso fermentato ed é conosciuto sicuramente di piú del mirin. Entrambe gli ingredienti di cui sopra, se proprio doveste avere difficoltá a reperirli possono essere sostituiti in eguale quantitá da un vino bianco secco.
  • Yakitori significa pollo saltato (piú precisamenti “uccello”), quindi il pollo é l’ingrediente principale di questo piatto. In Giappone si trovano tutte le parti el pollo cucinate in questo modo, comprese le interiora, quindi, quello che ho letto in alcuni ristoranti: “yakitori di maiale o di salmone” é una imprecisione di una cucina ibrida moderna che, a mio parere troppo spesso importa i gusti ma tralascia la cultura che si nasconde dietro una pietanza.
  • Di solito questi spiedini vengono cotti alla piastra, ma per una glassatura omogenea spesso preferisco farli in forno. Proprio per il tipo di cottura che ho scelto, la coscia disossata é la migiore opzione perché resta morbida e con una ottima consistenza.
  • Per chi volesse esagerare, potete marinare il pollo almeno 30 minuti prima di cuocerlo con poco olio, salsa di soia e pepe (oppure potete sperimentare delle vostre marinature).
  • Per una salsa Teriyaki piú densa potete farla bollire aggiungendo un cucchiaino di farina setacciata o amido di mais., ma attenti a non esagerare con la densitá.
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