Buongiorno a tutti,
i tarallini sono una specialità delle mie parti, vengono consumati a tutte le ore ed in tutte le occasioni, possono essere semplicemente all’olio oppure conditi con erbe aromatiche o cipolle ed altri sapori. Nei ristoranti vengono spesso serviti insieme al pane, giusto per stuzzicare qualcosa in attesa che vengano portate le pietanze e sono i primi a finire! Era da un pò che non preparavo i tarallini, ieri ero in vena di “collaudare” la nuova cucina, quindi mi son messa all’opera. Con la dose riportata qui otterrete all’incirca 35 tarallini, quantità giusta se siete in poche persone, altrimenti potete raddoppiare la dose, basterà conservare i tarallini in un barattolo di vetro e potrete gustarli sempre fragranti per giorni e giorni.
INGREDIENTI:
200 gr farina 00
50 gr farina manitoba
75 ml olio extravergine
50 ml vino bianco
sale q.b.
Per prima cosa sciogliamo il sale nel vino bianco, facendolo intiepidire appena, poi mettiamo le farine nella planetaria (o nel robot, per chi lavora a mano consiglio di fare una fontana), aggiungiamo l’olio, il vino nel quale abbiamo sciolto il sale ed impastiamo fino ad ottenere un panetto sodo e lucido.
A questo punto lo copriamo con della pellicola e lo lasciamo riposare per almeno 30 minuti. Trascorso il tempo del riposo , riprendiamo l’impasto, lo dividiamo in tanti pezzetti (io ne ho fatti 8) e poi iniziamo a lavorarli arrotolandoli tra i palmi delle mani, fino ad ottenere dei “cordoncini” del diametro di meno di un centimetro. Tagliamo in pezzi di circa 6 cm e poi richiudiamo attorno al dito, premendo per evitare che il tarallino si apra. Inforniamo a 180° in forno statico per circa 20 minuti, considerate che i taralli non devono scurirsi troppo (non fate come me che mi son distratta parlando al telefono 😀 ), appena saranno appena dorati potrete sfornarli, lasciarli freddare prima di conservarli e mi raccomando, gustateli freddi, ne apprezzerete ancor di più il sapore!
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Appena fatti. Però ho impiegato molto a formare i taralli perchè l’impasto non si arrotolava nelle mani anzi si apriva screpolandosi. Come mai?
Forse il vino era un pò troppo caldo o l’impasto ha riposato poco tempo? Comunque non preoccuparti, saranno buonissimi lo stesso, per quanto riguarda la forma vedrai che man mano che li farai, capirai qual è la giusta consistenza da dare alla pasta 🙂