Le rape affogate o “nfucate” sono una ricetta tipica della cucina salentina, un piatto povero che deve le sue origini alla tradizione contadina, quando si mangiavano quasi esclusivamente le verdure coltivate sul proprio terreno. Le rape nfucate sono un contorno dal sapore estremamente deciso, perfette per accompagnare piatti di carne arrostita o semplicemente da mangiare così accompagnate da un buon pane casereccio.
Ora seguitemi ai fornelli e prepariamole insieme!
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- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni2
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti per 2 persone
- 1 kgRape
- 2 spicchiAglio
- 4 cucchiaiOlio extravergine d’oliva
- 1Peperoncino
- Mezzo bicchiereVino bianco
- q.b.Sale grosso
- Mezzo bicchiereAcqua
Preparazione delle rape affogate
Iniziamo a lavare e privare le rape degli steli più grossi e fibrosi, poi le laviamo accuratamente e le mettiamo da parte.
Prendiamo una pentola dai bordi alti, mettiamo olio abbondante, gli spicchi d’aglio ed il peperoncino, prima che inizino a soffriggere aggiungiamo le rape appena scolate (se c’è ancora un po’ d’acqua non fa nulla), il mezzo bicchiere d’acqua ed una manciata di sale grosso.
Copriamo immediatamente e lasciamo stufare le rape su fiamma media per circa 20 minuti, poi mescoliamo, aggiungiamo altra acqua se dovesse essersi asciugato troppo il fondo cottura ed il mezzo bicchiere di vino.
Lasciamo cuocere le rape affogate ben coperte per altri 30 minuti circa, poi assaggiate e regolate di sale se necessario.
Per gustare al meglio le rape affogate c’è sempre bisogno di un buon pane, per qualche ricetta semplice e dal successo assicurato clicca qui sotto:
Pane semi integrale senza impasto
La rapa nfucata viene così nominata perchè deve cuocere in un tegame schiacciata da un piatto capovolto come coperchio del diametro inferiore rispetto a quello del tegame e con un peso sopra (tipo un batticarne)…..Non va mai agginta l’acqua, deve cuocersi nella sua acqua che viene fuori durante la lenta cottura a fiamma medio bassa… cui poi aggiungiamo il bicchiere di vino bianco al momento che risulta asciugato il suo fondo di cottura….la fiamma deve essere tenuta sempre medio bassa e le rape vanno costantemente tenute sotto controllo girandole all’occorrenza…sempre con il piatto che soffoca la rapa a stretto contatto.
Grande Sandro! W il Salento sempre 🙂