Tiramisù salato al radicchio rosso

tiramisu al radicchio

[:it]Per chi non ne era al corrente, tra circa un mese nella mia città, Treviso, si terrà la Coppa Mondiale del Tiramisù: attendiamo orde di golosoni e giornalisti da tutto il mondo per assaggiare e celebrare questa impareggiabile delizia, nata nelle case di piacere degli anni ’20.

Del dessert al cucchiaio ne esistono in realtà decine e decine di versioni: con la frutta, con i pavesini (orrore !!), con il pan di spagna, con il liquore: ho pensato fosse il momento di inventare una nuova versione, ed ecco il tiramisù salato al radicchio di Treviso. Se dobbiamo parlare di eccellenze trevigiane, è giusto usarle tutte, non vi pare ?

Diciamolo onestamente: definirlo light non è proprio corretto, perchè è a base di mascarpone: accontentiamoci di non farlo spesso e di mangiarne con moderazione.

tiramisù salato

Tiramisù salato al radicchio di Treviso

Ingredienti per 8 bicchierini

  • 3 grandi cespi di radicchio di Treviso (tardivo o precoce)
  • 3 etti di mascarpone freschissimo
  • 2 etti di ricotta di capra
  • 5 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 4 uova
  • 1 confezione di fette biscottate
  • 1 cipolla dorata
  • noce moscata
  • sale
  • pepe

Lascio le uova fuori dal frigorifero: per preparare la crema dovranno essere rigorosamente a temperatura ambiente.

Pulisco il radicchio, tengo da parte le foglie più belle e taglio le restanti a striscioline sottilissime.

Affetto finissima la cipolla, che faccio ammorbidire in un tegame con poco olio: aggiungo il radicchio tritato, aggiusto di sale, spolvero di pepe e lascio cuocere incoperchiato per mezz’ora, facendo attenzione che non attacchi, a fuoco dolcissimo.

Nel frattempo preparo la crema.

Metto in una ciotola 3 tuorli e 1 uovo intero, un pizzico di sale e lavoro con la frusta elettrica fino ad avere un composto ben montato: aggiungo il mascarpone e monto la crema, spolverandola con un pizzico di noce moscata; quando sarà amalgamato perfettamente aggiungo la ricotta e monto ancora. Dovrà risultare una crema densa e salda.

Controllo il radicchio: deve essere ben cotto e asciutto, perciò, se è necessario, completo la cottura lasciando evaporare l’acqua senza coperchio e lascio raffreddare.

Quando tutto è a temperatura ambiente, metto sul fondo dei bicchierini che ho scelto le fette biscottate spezzettate grossolanamente. Le copro con la crema di mascarpone e ricotta, quindi aggiungo uno strato di radicchio cotto.

Continuo così, alternando fette biscottate, crema di mascarpone e radicchio fino a riempire il bicchierino: cospargo l’ultimo strato di crema e radicchio con parmigiano grattuggiato e decoro con striscioline di radicchio crudo.

E il tiramisù salato è pronto: metto in frigorifero per almeno 12 ore e servo ai trevigiani. Anche agli “stranieri”.

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